[21/06/2011] News

Riconoscimento Ue di prodotti e organismi di controllo sul biologico dei paesi terzi

L'Ue riconosce come equivalenti a quelli europei certi prodotti agricoli biologici e certi organismi di controllo di alcuni paesi terzi.  Per questo modifica e adatta l'elenco dei paesi terzi le cui norme di produzione e misure di controllo per la produzione biologica di prodotti agricoli sono riconosciute equivalenti a quelle indicate nel regolamento europeo sulla produzione biologica. E lo fa alla luce delle nuove domande e delle informazioni che la Commissione europea ha ricevuto dai paesi terzi a decorrere dall'ultima pubblicazione dell'elenco.

Il Canada (che vede già alcuni suoi prodotti agricoli importati e commercializzati nell'Unione europea) ha presentato alla Commissione una richiesta di inclusione nell'elenco e ha trasmesso le informazioni necessarie. Sulla base dell'esame di tali informazioni, di successivi contatti con le autorità canadesi e di un esame in loco, le norme che disciplinano in Canada la produzione e i controlli dei prodotti agricoli sono risultate equivalenti a quelle stabilite nel regolamento 2007.

Le autorità della Costa Rica, dell'India, di Israele, del Giappone e della Tunisia, invece, hanno chiesto alla Commissione l'inclusione di nuovi organismi di controllo e di certificazione. Dunque hanno fornito le garanzie necessarie in merito al rispetto dei criteri europei.

Per quanto riguarda la Costa Rica e la Nuova Zelanda la Commissione europea ha deciso di prorogare il loro periodo di inclusione nell'elenco per evitare interruzioni degli scambi.

E' il regolamento del 2007 che disciplina la produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici. Mentre è quello del 2008 che riporta l'elenco dei paesi terzi le cui norme di produzione e misure di controllo per la produzione biologica di prodotti agricoli sono riconosciute equivalenti a quelle indicate nel regolamento del 2007.  Ed è sempre il regolamento del 2008 che concede un periodo relativamente breve agli organismi e alle autorità di controllo per presentare una domanda di riconoscimento ai fini della conformità. In considerazione dell'assenza di esperienza nell'applicazione diretta delle norme dell'Unione sulla produzione biologica e sull'etichettatura dei prodotti biologici al di fuori del territorio dell'Unione è prevista la concessione di un periodo più lungo agli organismi e alle autorità di controllo che chiedono di essere inseriti nell'elenco ai fini della conformità.

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