[17/06/2011] News

Legacoop e Confedilizia in commissione Ambiente alla Camera "lanciano" idee per sviluppare il fotovoltaico

Le cooperative oltre a pensare di partecipare alla gestione dell'acqua (vedi la proposta di Legacoop in Toscana), pensano anche a promuovere forme di partecipazione di cittadini per incrementare le fonti rinnovabili ed in particolare il fotovoltaico. Legacoop, in audizione in commissione Ambiente alla Camera- ha lanciato l'idea che si possano «formare cooperative con aggregazioni di cittadini per fare insieme quello che, volendo, potrebbero anche fare da soli, e cioè rendersi autonomi dal punto di vista energetico», partecipando alla costruzione di questi impianti.

Confedilizia intanto, sempre ascoltata in commissione a Montecitorio, ha dichiarato che dai palazzi italiani si potrebbe ottenere il soddisfacimento del 45% del fabbisogno di energia elettrica con le fonti rinnovabili e più precisamente con il fotovoltaico. «Tutti i tetti ed anche le facciate degli edifici debbano essere ricoperte di fotovoltaico: la stima potenziale per l'Italia - hanno sottolineato i rappresentanti di Confedilizia citando uno studio dell'Agenzia internazionale per l'energia - parla di un'area di tetti disponibile per inserire i pannelli fotovoltaici pari a 763,56 kmq, senza contare che i 286,32 kmq di facciate».

Procedendo in questa direzione si avrebbe una produzione di fotovoltaico pari al 45% (126 terwattora) dei consumi elettrici nazionali. Confedilizia in commissione Ambiente ha proposto «la creazione di una filiera italiana per la produzione dei pannelli e degli accessori», e poi l'incentivazione per l'integrazione dei pannelli negli edifici, anche su parti comuni come quelle condominiali.

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