[16/06/2011] News

Fukushima, corsa contro il tempo per smaltire l'acqua radioattiva: c'è rischio che tracimi

Intanto si scoprono pascoli radioattivi ad Iwate, a 200 km dalla centrale nucleare

La Tokyo Electric Power Company (Tepco) è sotto pressione perché non è ancora riuscita ad assicurare il perfetto funzionamento del sistema di decontaminazione dell'acqua altamente radioattiva che si è accumulata negli edifici dei reattori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi e che minaccia di esondare. Si tratta di qualcosa come 110 mila tonnellate di acqua altamente radioattiva accumulata nel complesso nucleare e che cresce al ritmo di 500 tonnellate al giorno, dato che per raffreddare i reattori viene continuamente iniettata altra acqua.

In un dispaccio pubblicato dalla Nhk alle 20,24 di oggi (ora del Giappone) la Tepco ammette che «è fondamentale per mettere venerdi il sistema di trattamento delle acque in piena operatività, come da programma. Qualsiasi ritardo nell'avvio del sistema potrebbe causare un'esondazione di acqua contaminata entro 2 settimane». Ma la Tepco dice anche una cosa ancora più preoccupante che dà il senso di quanto e come la situazione a Fukushima Daiichi sia sfuggita di mano e si proceda a tentoni: «L'acqua potrebbe fuoriuscire anche dal sistema di collegamento dei tubi, anche se il sistema funzionasse come previsto».

Per tentare di evitare la tracimazione dell'acqua radioattiva sono in corso i preparativi per costruire altri serbatoi di stoccaggio e per installare un "back-up filtering device " made in Usa.
Il problema è che i serbatoi potranno essere installati, se tutto andrà bene (e fino ad ora a Fukushima non è andato bene nulla) al più presto a luglio e il dispositivo americano è improbabile che possa essere montato e installato prima di agosto. Inoltre la Tepco ha un altro problemino: non ha ancora deciso come e dove smaltire le scorie altamente radioattive che verranno prodotte durante il processo di decontaminazione dell'acqua degli edifici dei reattori e che ha invaso le "trincee" esterne di Fukushima Daiichi.

Intanto, per non farsi mancare nulla in questa infinita tragedia nucleare, il governo della prefettura di Iwate ha nuovamente rilevato sostanze radioattive nei pascoli in varie zone della prefettura e per questo ha chiesto agli allevatori di non alimentare il bestiame con l'erba fresca. Nei campioni raccolti nei pascoli di quattro municipalità il 14 giugno sono stati trovati livelli di cesio radioattivo che superano il limite di 300 becquerel per chilogrammo. Si tratta di zone come Tono e Otsuchi che si trovano tra i 150 ei 200 chilometri a nord della centrale nucleare di Fukushima. 
Le autorità di Iwate hanno anche rivelato di aver trovato livelli di cesio superiori alla norma nell'erba di 6 distretti della città capoluogo. Alti livelli di radiazione nei pascoli sono stati riscontrati anche nella prefettura di Fukushima.

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