[16/06/2011] News toscana

Non solo rifiuti nel futuro di Sienambiente

Va nel senso della diversificazione e delle nuove attività il nuovo Piano Pluriennale 2012-2016 di Sienambiente, , che indica gli indirizzi strategici per il prossimo quinquennio e che è stato presentato contestualmente all'approvazione del bilancio 2010. Sienambiente si propone in particolare di sviluppare da un lato le attività nel settore dei rifiuti speciali, del trattamento dei rifiuti liquidi e dei fanghi derivati da processi di smaltimento, delle bonifiche e dei servizi ambientali, e dall'altro gli interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l'efficienza energetica attraverso NovaE, società nata dalla collaborazione con Estra.

«La bussola che orienta il nuovo Piano Pluriennale - commenta il presidente di Sienambiente, Fabrizio Vigni (Nella foto) - è verso nuove attività in settori che diventeranno sempre più strategici con lo sviluppo dell'economia verde: il recupero ed il riciclo dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, la gestione dei rifiuti speciali, la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili. L'ecoefficienza, l'innovazione tecnologica, il recupero di materia e di energia, la riduzione delle emissioni di gas serra in sintonia con l'obiettivo "Siena carbon free" saranno sempre più  scelte vincenti. Sienambiente si propone di avere un ruolo trainante per la green economy in provincia di Siena e in Toscana».

A tutt'oggi, il capitale sociale dei Siena Ambiente spa resta suddiviso tra i comuni della provincia di Siena (43,78 per cento), STA SpA (26), Amministrazione provinciale di Siena (16,19), Mps Investments SpA (14) ed altri comuni (0,02).

«Lavoriamo - sottolinea Vigni - cercando di unire alla buona gestione una visione strategica che guarda a nuovi scenari. Stiamo infatti partecipando come mandataria del raggruppamento di imprese "Progetto SEI" alla gara per l'affidamento del servizio nella Toscana sud, che riguarderà  quasi un milione di abitanti delle province di Siena, Arezzo e Grosseto. In caso di aggiudicazione nascerà una nuova grande azienda, partecipata da Sienambiente, che avrà il compito di gestire i servizi di raccolta e realizzare i nuovi impianti nei 103 Comuni dell'Ato Toscana Sud; e potranno aprirsi a quel punto anche ulteriori scenari di crescita e di aggregazione su scala regionale».

«Al tempo stesso - conclude Vigni - stiamo intensificando l'impegno, sia direttamente che attraverso le società partecipate, in particolare Bioecologia, NovaE, Revet e Scarlinoenergia, per la diversificazione e lo sviluppo di nuove attività che saranno sempre più centrali in futuro nella vita di Sienambiente, accanto ovviamente alla gestione degli impianti esistenti sul territorio provinciale (il centro di selezione e valorizzazione delle Cortine, il termovalorizzatore di Poggibonsi, gli impianti di compostaggio delle Cortine e di Poggio alla Billa, gli impianti di recupero energetico da biogas, le discariche di Torre a Castello ed Abbadia) che anche dopo la gara rimarranno comunque in capo all'azienda. Un futuro in cui riaffermare la forza del modello Sienambiente, frutto di una partnership tra pubblico e privato».

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