[15/06/2011] News

Il declino delle coccinelle inglesi e irlandesi, tra alieni arlecchino asiatici e global warming

Il Centre for Ecology & Hydrology (Ceh) ha presentato il primo atlante "Ladybird (Coccinellidae) of Britain and Ireland" che rivela il preoccupante declino di alcune specie di coccinelle in Gran Bretagna e Irlanda e l'arrivo di coccinelle "aliene" invasore nelle isole.

L'Atlante è il risultato di un progetto di ricerca di sei anni dell'UK Ladybird Survey che ha utilizzato una impressionante massa di dati raccolti nel corso degli ultimi due secoli. Ma l'atlante si occupa di tutte le 47 specie di coccinelle presenti in Gran Bretagna e Irlanda partendo soprattutto dalle migliaia di osservazioni sul campo di ricercatori e volontariato.

La coccinella più rara sembra quella a 13 punti, segnalata vicino ad Oxford nel 1819, quella più comune, con 27.000 segnalazioni, è la coccinella a 7 punti, seguita da vicino dalla coccinella Arlecchino, con oltre 25.000 segnalazioni, una specie aliena invasiva asiatica di grande successo.

Per Roger Hawkins, autore di "Ladybirds of Surre" e della prefazione dell'atlante «Il nuovo Ladybird Atlas of Britain and Ireland offre molto di più rispetto alle mappe di distribuzione. Utilizzando un mix di fotografie e testi si aiuta all'identificazione di tutte le specie di coccinella, dalla più grande alla più piccola, e in tutte le loro fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Ci sono le informazioni sulle storie di vita, comportamento, piante ospiti e prede, e i dettagli dei nemici delle coccinelle, soprattutto i loro parassiti.

L'atlante viene pubblicato in un momento critico nella storia delle coccinelle di Gran Bretagna e Irlanda, dato che le nostre specie autoctone, così accuratamente studiate e mappate negli ultimi decenni, ora devono competere con la coccinella Arlecchino aliena».

Le dettagliate osservazioni eseguite negli ultimi 20 anni dimostrano che 10 specie di coccinelle si sono notevolmente ridotte, mentre cinque sono aumentate. Però non è ancora chiaro quale sia l'esatto impatto dell'aumento delle temperature sulla distribuzione e consistenza delle coccinelle autoctone e sull'arrivo di nuove specie in Gran Bretagna e Irlanda.

Le specie in declino sono soprattutto le coccinelle con 14 punti e quelle con 10 punti, gli insetti più amati dai giardinieri inglesi perché si cibano soprattutto degli afidi. Altre specie stanno ampliando il loro areale, come la "pine ladybird" e la "mildew-feeding orange ladybird". In passato la coccinella arancione era una specie rara, ma negli ultimi anni è aumentata di numero, adattandosi a vivere anche su specie di alberi che prima non frequentava.

Uno degli autori dell'atlante, secondo Helen Roy, del Ceh, che ha guidato il team degli autori della pubblicazione «I dati dell'atlante ci permettono di affrontare molte questioni chiave sugli aspetti della vita affascinanti delle nostre 47 specie di coccinelle. Oltre ad essere insetti carismatici e popolari, le coccinelle hanno un ruolo importante come indicatori del nostro ambiente che cambia».

Peter Brown dell'Anglia Ruskin università, è molto soddisfatto: «Le coccinelle da secoli catturano l'immaginazione della gente. Quando nel 2005 ha avuto inizio l'UK Ladybird Survey on-line, non avremmo mai potuto immaginare che decine di migliaia di persone potessero contribuire ai raccogliere i dati. Questa risposta inaspettata ci ha permesso di poter valutare i cambiamenti nella distribuzione delle coccinelle nel tempo. Inoltre, le osservazioni meticolose dei registratori sono fonte di ispirazione per nuove direzioni di ricerca. Speriamo che la gente continuerà a contribuire a questo studio a lungo termine» Le interazioni delle coccinelle con i loro nemici naturali, in particolare i parassiti, sono interessanti e ci auguriamo che questo atlante incoraggerà la registrazione di entrambi, sia le coccinelle che anche i nemici naturali ad esse associati»

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