[10/06/2011] News

Acqua, referendum: Federutility riconosce alcuni meriti al movimento che ha voluto il referendum

Sta per terminare l'aspra battaglia referendaria che ha caratterizzato gli ultimi mesi, con colpi bassi specialmente dal governo che ha provato ad annullare, delegittimare, nascondere, sopire in tutti i modi, il referendum. I cittadini comunque domenica e lunedì si potranno esprimere su tutti e quattro i quesiti (rimanere a casa seppur legittimo non è un buon segnale democratico ed è un nonsenso se l'invito viene dai politici), due sull'acqua, uno sul nucleare e uno sulla giustizia (legittimo impedimento).

L'esito del voto, lo abbiamo ripetuto più volte, per acqua ed energia sarà molto importante perché potrà impostare le politiche di gestione da sviluppare nel prossimo periodo su un bene comune e sul futuro energetico del Paese. Per quanto riguarda l'acqua un successo va già riconosciuto al movimento che da anni si batte su questo tema e del resto alcuni meriti sono stati sottolineati dalla stessa Federutility, la federazione che riunisce il 95% dei gestori dell'acqua in Italia.

In una lettera inviata ai gruppi parlamentari e a tutte le forze politiche, Federutility chiede, qualunque sia il risultato delle urne dopo il voto al referendum, di non perdere l'attenzione al tema dell'acqua, affinché si possa lavorare da subito ad un quadro di regole stabili, che tengano conto dell'esito del referendum, e ad un'autorità di regolazione che abbia forti caratteristiche di indipendenza e di autonomia.

«Il referendum ha il pregio di aver aumentato la sensibilità del nostro Paese, sui problemi dell'acqua. Ora anche i cittadini sanno - ha sottolineato Adolfo Spaziani, direttore generale di Federutility - che la stabilità normativa e l'autorità di regolazione, sono due condizioni imprescindibili per qualsiasi direzione prenda ora il settore idrico».

Ovviamente a seconda dell'esito referendario le parti contrapposte avranno (o meno) il coltello dalla parte del manico, ma è necessario comunque affrontare (tenendo conto delle istanze in campo) i problemi del settore idrico che si risolvono nel medio-lungo periodo e che martedì si ripresenteranno identici ad oggi.

 

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