[27/05/2011] News toscana

Gli ambientalisti all’assessore Salvadori: «Se la Toscana non aprirà la caccia ai fringuelli, allora ritiri il ricorso al Tar»

Amici della Terra, enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu, No alla Caccia e Wwf tornano alla carica sulla querelle della caccia al fringuello  e rispondono all'assessore all'agricoltura e caccia della Regione Toscana, Gianni Salvadori (Nella foto) che solo due giorni fa aveva respinto le loro accuse dicendo che «Nessuno in Toscana, tantomeno la Regione, sta invocando la caccia selvaggia, ma crediamo che sia pieno diritto di un ente pubblico, come la Regione, conoscere la consistenza di una specie. Questo è quello che abbiamo chiesto. La Regione Toscana aveva chiesto all'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), nei tempi e nei modi previsti, di esprimersi sulla consistenza numerica del fringuello e sulla cosiddetta "piccola quantità" prelevabile come da Direttiva dell'Unione Europea, nella parte che riguarda la caccia tradizionale agli uccelli. Ma questo non significa affatto che la Regione abbia intenzione di strappare la caccia in deroga ai piccoli passeriformi, come affermano in un documento inviato alla stampa le associazioni animaliste. Lo dimostrano i fatti, tanto che negli ultimi sei anni la deroga al fringuello non è stata applicata in Toscana, a differenza di quanto avvenuto in altre regioni d'Italia».

Gli ambientalisti prendono atto ma avanzano perplessità e domande: «Siamo lieti che Salvadori dichiari che la Toscana non aprirà la caccia ai fringuelli. Adesso la Regione ritiri il ricorso al Tar del Lazio e contribuisca alle ricerche sui migratori condotte dall'Ispra. Prendiamo positivamente atto dal comunicato dell'assessore Salvadori, che smentisce il testo del ricorso presentato, che la Toscana non caccerà in deroga i fringuelli e ci auguriamo che l'assessore non voglia rimangiarsi la parola pubblicamente espressa in nome e per conto della Regione La caccia in deroga ai fringuelli in Italia, infatti, per i tanti danni e le tante illegittimità commesse anche nel recentissimo passato, significa quasi automaticamente rischio di nuove procedure d'infrazione e conseguenti condanne europee. Siamo certi che l'assessore Salvadori e la Regione Toscana questo lo sappiano bene. "In secondo luogo,  appurato con altrettanta soddisfazione che all'assessore Salvadori non interessa che l'Ispra "dia i numeri", quale che sia il loro valore, ma interessa davvero conoscere, con il dovuto rigore scientifico, il numero dei fringuelli presenti in Italia, sappia che è la stessa necessità che certamente avvertono all'Ispra e tutto il mondo della scienza e delle associazioni per la protezione della natura. Dunque auspichiamo vivamente che la Regione ritiri il ricorso al Tar del Lazio contro l'Ispra, ricorso di cui francamente non si capisce il minimo senso, e supporti l'Istituto nelle ricerche sui migratori. Da parte nostra offriamo sin d'ora all'assessore la piena collaborazione per realizzare progetti volti alla tutela dei fringuelli, che sono piccoli uccelli protetti, dal piumaggio colorato e il canto melodioso, non cacciabili, utilissimi in agricoltura e molto amati dall'opinione pubblica».

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