[27/05/2011] News

I Parchi molti attivi per la solidarietà anche se a loro è negata

Le cronache in questi giorni sono ricche di notizie sulle tante iniziative in corso in tutto il paese promosse dai parchi e dalla loro associazione Federparchi con Telethon a sostegno della ricerca trascurata dall'industria farmaceutica contro le malattie genetiche perché poco redditizia.
E' un momento e occasione di riscoperta per tanti di quel mondo della natura prezioso non solo per la sua bellezza ma anche per i tanti tesori che racchiude per la salute dell'uomo.

Che i parchi, soggetti pubblici che gestiscono generalmente beni pubblici, si aprano alle scolaresche, alle famiglie alle comunità locali con una molteplicità di appuntamenti, visite, dibattiti potrebbe per più d'un verso apparire quasi scontato e dovuto. Il che in qualche misura è vero. Ma se pensiamo o meglio ricordiamo che più volte in alto loco e anche in più basso loco i parchi sono stati definiti ‘poltronifici' -insomma qualcosa alla Bertolaso per intenderci- che se vogliono sopravvivere debbono arrangiarsi con i privati perché a Roma non c'è trippa per gatti.

Ora le cronache ci restituiscono una immagine finalmente più veritiera di una realtà colpevolmente denigrata e penalizzata che tuttavia nei programmi e impegni del ministero dell'ambiente - come ci ricorda sempre puntualmente il ministro Prestigiacomo - viene dimenticata non solo per quest'anno ma anche per il prossimo.

Insomma i parchi hanno sensibilità per promuovere la solidarietà con chi ne ha più bisogno ma il governo non ne ha per sostenere i parchi.

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