[20/05/2011] News

L'Ue su facebook per la biodiversità

La Direzione generale Ambiente della Commissione Europea lancia oggi la seconda fase della propria campagna di comunicazione, parte della strategia sulla biodiversità, che durerà fino al 2020. Il lancio coincide con l'imminente Giorno Mondiale della Diversità Biologica, il 22 maggio, stabilito dall'Unione Europea per accrescere la conoscenza e la consapevolezza sui problemi relativi alla biodiversità.

Ideata sulla base degli elementi utilizzati nella precedente campagna sulla biodiversità, la nuova fase vuole creare una relazione a lungo termine con il singolo e i gruppi. Questa fase offre la possibilità agli interessati di ricevere informazioni e suggerimenti su come proteggere la biodiversità, e suggerisce modi diversi per impegnarsi e far partecipare anche gli amici. Verranno coinvolti anche blogger esperti sulle materie della biodiversità. Il fulcro di questa nuova fase è l'applicazione in 3D sulla pagina Facebook di Biodiversity che permette a tutti i fan di caricare le foto dei propri amici, ricreando l'immagine di una delle mascotte di Biodiversity: lo Scoiattolo Rosso, il Tonno dalla Pinna blu, la Quercia, la Rana e il Passero.

La campagna Biodiversity promossa dalla Commissione Europea ha già avuto un notevole successo nel 2010 con attività di comunicazione volte a sottolineare la connessione che ha l'uomo con la biodiversità.
Si sono svolte in tutta Europa street actions incentrate sull'idea di perdita, con impressionanti immagini che richiamano la linea disegnata attorno alla vittima sulla scena del crimine. Più di 16.000 persone hanno partecipato a eventi dal vivo e attività legate alla biodiversità. Il sito web (www.weareallinthistogether.eu) ha più di 3.7 milioni di visitatori, il video virale è stato visto da più di 1.9 milioni di persone, e ci sono più di 55.000 utenti attivi che usano l'applicazione della biodiversità su Facebook. La campagna Biodiversity è stata premiata nel 2010 con l' "European Excellence Award" nella categoria Ambiente ed Ecologia.

Torna all'archivio