[12/05/2011] News

Cites, 23 specie di uccelli escono dal registro

Sono escluse dall'obbligo di registrazione di detenzione altre 23 specie di uccelli. Lo ha stabilito il decreto del Ministero dell'Ambiente che modifica il precedente decreto che istituiva il registro di detenzione delle specie Cites.

Dunque i soggetti detentori di esemplari delle specie elencate nel nuovo decreto se facilmente e comunemente allevate in cattività, il cui prelievo in natura risulta, in base ai dati disponibili, non significativo e se "denunciati", (deve essere dichiarata la nascita), e "marcati", (ossia anellati secondo norma) sono esentati dagli obblighi di registrazione.

Il regolamento europeo Cites ha come obiettivo quello di proteggere le specie della fauna e della flora selvatiche e di assicurare la loro conservazione controllandone il commercio. Dunque, stabilisce le disposizioni per il commercio di determinate specie elencate in vari allegati.

Proprio per regolamentare il commercio l'Italia ha istituito il registro degli esemplari vivi o morti da compilarsi da parte del detentore degli animali. In particolare sono tenuti alla compilazione del registro le imprese commerciali di qualsiasi natura giuridica ivi comprese le strutture circensi; gli allevatori di esemplari vivi animali e vegetali ivi compresi i giardini zoologici, orti botanici, gli acquari e le mostre faunistiche; chiunque utilizzi esemplari a scopo di lucro, svolga forme di commercio o di scambio o cessione di qualsiasi natura e titolo ivi compreso chiunque ottenga esemplari provenienti da sequestro,confisca e affidamento.

Ma il legislatore italiano prevede pure l'esenzione da tale obbligo per le istituzioni scientifiche e di ricerca pubbliche e private autorizzate. 

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