[03/05/2011] News toscana

La Regione finanzia 24 interventi per ridurre il rischio idrogeologico e l’erosione costiera

La Regione Toscana rende operativo l'Accordo di programma firmato a novembre scorso con il ministero dell'Ambiente finalizzato a mitigare il rischio idrogeologico e difendere i centri abitati dall'erosione costiera. Con 27 milioni di euro sono finanziati 24 interventi, oggi già corredati da progetto esecutivo e dunque appaltabili entro la fine dell'anno. In base all'Accordo di programma erano stati stanziati complessivamente 126 milioni di cui 67 statali (somma che nel frattempo il ministero ha decurtato di 7 milioni per effetto del "milleproroghe" e che saranno comunque inseriti in un nuovo  accordo integrativo a cui la Regione sta lavorando con il ministero) e 59 erogati dalla Regione, che si aggiungono ai 58 milioni già anticipati e impegnati per i territori colpiti dall'alluvione di Natale 2009.

«Con questa delibera abbiamo voluto dare un segnale forte - ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini (Nella foto) -  perché la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico è una priorità assoluta. Per questo ci siamo attivati d'accordo con il ministero dell'Ambiente per partire subito almeno con le risorse regionali».

Con questo primo finanziamento saranno attuati i seguenti interventi: la difesa dei centri abitati di Marina di Cecina (un complesso di opere da 11 milioni di euro) e di Follonica (4,5 milioni di euro); in lucchesia  è previsto l'adeguamento del Serchio (5,5 milioni di euro) e del torrente Camaiore (5 milioni di euro);  la messa in sicurezza del Pescia di Collodi a Altopascio  (1 milione e mezzo di euro), del torrente Vezza a Seravezza  (700mila euro) e il consolidamento del dissesto idrogeologico a Careggine (600mila euro). Seguono gli interventi a Licciana Nardi (Ms) con l'arginatura del torrente Civiglia (570mila euro) e  a Fabbriche di Vallico (Ms) con la messa in sicurezza della Strada provinciale 37 (550mila euro). A Piteglio (Pt) è previsto il consolidamento del dissesto idrogeologico sul versante dell'antica Pieve della SS. Annunziata (450mila euro); a Pitigliano (Gr) il consolidamento della rupe tufacea (400mila euro); nella provincia di Arezzo e Siena vari interventi per la sistemazione idraulica dei corsi d'acqua della Valdichiana aretina e senese (550mila euro). A Montesperoli (Fi) si provvederà a consolidare una frana (370mila euro) e a Certaldo (Fi) a consolidare il versante della costa degli Alberti; a Cantagallo (Po) ci saranno interventi di mitigazione del rischio legato alla caduta massi lungo la Val di Carignola (200mila euro). Infine all'Abetone è previsto il ripristino e la costruzione delle opere idrauliche di bonifica del Fosso Uccelliera (200mila euro).

Ora si attende che lo Stato faccia la sua parte per rispettare gli impegni presi con l'Accordo di programma e completare gli interventi previsti, che per essere finanziati devono però essere pronti per la cantierizzazione.

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