[03/05/2011] News

L'utilizzo del logo biologico per garantire i consumatori

Per dare ai consumatori l'opportunità di informarsi sugli operatori e i relativi prodotti biologici sarà disponibile l'elenco aggiornato dei nomi e degli indirizzi degli operatori soggetti a controllo. Lo prevede l'Ue attraverso il regolamento di esecuzione pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi. Il provvedimento, infatti, va a modifica il regolamento del 2008 ossia quello relativo alle modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici, per quanto riguarda la produzione biologica, l'etichettatura e i controlli.

Dunque dal primo gennaio 2013 (data di applicazione della modifica) gli Stati membri dovranno mettere a disposizione del pubblico - nei modi opportuni, compresa la pubblicazione su Internet - le opportune informazioni concernenti gli operatori soggetti al sistema, osservando nel contempo le disposizioni in materia di protezione dei dati personali.

È importante preservare la fiducia del consumatore nei prodotti biologici, così come è importante provvedere alla tutela dei consumatori. Occorre garantire ai consumatori che la produzione dei prodotti biologici sia avvenuta in conformità ai requisiti europei. A tal fine un fattore importante è costituito dalla tracciabilità, in tutte le fasi della produzione, della preparazione e della distribuzione, di ciascun prodotto recante il logo biologico dell'Ue.

Non a caso, per dare chiarezza ai consumatori in tutto il mercato comunitario, il logo Ue per tutti i prodotti alimentari biologici in imballaggio preconfezionato ottenuti nella Comunità è obbligatorio. Mentre nel caso di prodotti biologici non preconfezionati ottenuti nella Comunità o per i prodotti biologici importati da paesi terzi l'utilizzo è volontario.

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