[28/04/2011] News toscana

Sarà dedicata all’Unità nazionale l’edizione 2011 di “Piccola Grande Italia”

L'ottava edizione di "Piccola Grande Italia", la festa nazionale dei piccoli comuni, sarà dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Organizzata da Legambiente con la collaborazione di Coldiretti, Uncem, ed Enel green power, il patrocinio della Regione Toscana e caratterizzata fin dalla sua nascita dall'Alto Patronato della presidenza della Repubblica, la manifestazione sarà dedicata al percorso di unificazione e alla creazione della nostra identità nazionale. Ricordare la storia anche gloriosa di molti piccoli centri, per chiedere che vengano tutelati fornendogli risorse e servizi, in modo che possa essere garantito loro un futuro.

Questo l'obiettivo dell'iniziativa per il 2011 che si svolgerà nel fine settimana del 6-7-8 maggio, a cui hanno aderito oltre 100 comuni sotto i 5 mila abitanti, tanti circoli di Legambiente, le Comunità montane, le federazioni Coldiretti. Durante la presentazione di "Piccola Grande Italia" a 10 comuni (uno per ogni provincia) che maggiormente si sono distinti per buone pratiche relative a diversi settori della sostenibilità è stato assegnato un premio speciale: per le politiche inerenti al ciclo integrato dei rifiuti è stato premiato il comune di S. Quirico d' Orcia (SI); per l'energia rinnovabile Capalbio (GR); per il welfare Sassetta (LI); per la migliore gestione del marketing territoriale il comune di Licciana Nardi; il premio innovazione è andato a Fabbriche di Vallico (LU); quello per la cultura a Cantagallo (PO); per la promozione dei prodotti tipici a Lari (PI); Cutigliano (PT) ha ottenuto il riconoscimento per la tutela delle tradizioni locali e il comune di Firenzuola è stato insignito del premio per le aree protette. Infine per le politiche scolastiche è stato premiato il comune di Montemignaio (AR).

«Nei comuni sotto i 5000 abitanti vi sono tante amministrazioni che si distinguono per politiche virtuose nel campo della sostenibilità, dell'innovazione e della qualità culturale dei territori- ha sottolineato Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana - Adesso, dalla Camera dei Deputati, arriva l'approvazione di un disegno di legge, primo firmatario Ermete Realacci con 150 parlamentari di tutti i gruppi politici, che darà sostegno alle attività economiche, agricole, commerciali, artigianali e per la valorizzazione del patrimonio storico - artistico e naturale». La manifestazione vede nel comune di Pieve Fosciana la sua anteprima nazionale, il giorno 2 maggio, in omaggio alla comunità che per prima in Toscana (1831) sventolò il tricolore sul proprio municipio come emblema della rivolta contro il ducato di Modena. E in occasione di "Piccola Grande Italia" quella stessa bandiera sarà esposta, dopo 180 anni, al locale teatro Olimpia. Nella mattina di domenica 8 maggio (ore 11.00), in tutte le comunità aderenti all'iniziativa, sarà intonato coralmente e in contemporanea l'Inno di Mameli, come simbolo di adesione dei territori e partecipazione popolare alle celebrazioni dell'Unità.  «I mini comuni rappresentano un patrimonio del made in Italy, che deve essere sostenuto con un modello di sviluppo volto a recuperare in queste aree i  ritardi infrastrutturali e nei servizi, con interventi che vanno dalla diffusione delle tecnologie informatiche alle scuole, dagli ospedali alle poste fino ai presidi istituzionali per garantire la sicurezza dei cittadini- ha ribadito Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana- è fondamentale valorizzare questa straordinaria risorsa, che può diventare la forza sociale ed economica di una nuova fase di crescita». Questo obiettivo vale in particolar modo per i comuni montani come ha ricordato il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani che poi ha concluso: «I piccoli comuni sono, in sintesi, vero presidio del territorio e vero laboratorio di innovazione».

Tutte le iniziative di "Piccola Grande Italia" sono consultabili sul sito www.piccolagrandeitalia.it

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