[28/04/2011] News toscana

Una politica low cost per l’attrazione di investimenti?

La Presidenza della Giunta regionale ha molto enfatizzato il ruolo di una politica di attrazione di investimenti esteri (o comunque "esogeni") a sostegno della "re-industrializzazione" della Toscana. Finora tuttavia non s'era visto molto di più di un'operazione di immagine, quale la costituzione di un ufficio presso la Presidenza, di fatto un trasferimento di un ruolo già presente in Toscana Promozione.

Siamo ora alla prima iniziativa concreta, più volte annunciata e che purtroppo si conferma all'insegna di uno sperimentalismo che sfiora la bizzarria. In breve, come da avviso pubblicato sul sito di Toscana Promozione (vedi link), la Regione ha deciso di aprire una sorta di concorso pubblico per intermediari che potranno presentare progetti di investimenti, ricevendo una provvigione pari all'1% del costo del personale. La dote messa a disposizione non è ricchissima (400 mila euro, con un massimo di 200 mila euro a progetto), ma, in questi tempi di finanza all'osso, testimonia che la Regione fa sul serio.

Lieti di essere smentiti dai fatti, per ora vediamo solo ragioni di perplessità e di preoccupazione. La prima riguarda la stessa figura degli intermediari, i cui contorni sono assai poco chiari (sul Sole 24 Ore di mercoledì 13 aprile lo stesso dirigente di Toscana Promozione che segue la partita ammette che la ricerca di questi signori comporterà uno sforzo di comunicazione...).

Ciò che però più turba è lo stridente contrasto tra la prassi degli altri e la creatività dei nostri.

La competizione globale per l'attrazione degli investimenti induce oggi le agenzie regionali e le grandi società di consulenza specializzate a muoversi con approcci sofisticati e grande dispendio di mezzi per assicurasi in modo proattivo investimenti che siano non solo economicamente sostenibili, ma realmente in sintonia con le priorità di sviluppo.

In un'affollata "lezione" tenuta ad un pubblico di tecnici ed amministratori locali a Livorno nel febbraio scorso, uno dei massimi esperti europei nel settore, Laurent Sansoucy, aveva ricordato come il numero di progetti portati dalle aziende sia oggi di molto inferiore alle capacità di insediamenti proposte dai territori e che quindi questi ultimi devono sforzarsi di identificare e promuovere soluzioni originali alle esigenze delle aziende, che nascano dalle specificità dei loro sistemi produttivi e delle loro dotazioni infrastrutturali, tecnologiche e di conoscenze. 

Le priorità della Toscana emergono invece "in caso di progetti valutati a pari merito da parte della Commissione di Valutazione" sulla base di tre parametri:

- sostenibilità economica finanziaria e delle relative fonti di finanziamento: e qui incrociamo le dita, dato che le storie dei "cacciatori di dote" riempiono da trent'anni i libri sulle politiche di attrazione di investimenti e che appare legittimo qualche dubbio sulla capacità di verificare la credibilità di un investitore cinese da parte di strutture che non riescono a controllare i bilanci delle proprie ASL;

- il livello di occupazione creata: innanzi tutto non si dice quale occupazione creata, quella al netto o al lordo dell'occupazione persa da altre imprese concorrenti, magari in altri territori; e poi vi è solo una preferenza (non una scelta netta) per occupazione di tipo qualificato e quindi prepariamoci a sussidiare anche fabbriche da terzo mondo;

- il fatto - infine - che riguardino attività di impresa nei settori strategici e di sviluppo definiti nell'ambito del Programma Regionale di Sviluppo (PRS).

E questo è il punto più dolente di tutti, dato che il nuovo PRS non si caratterizza certo per una chiara e forte visione del futuro di questa regione e - a discendere - per una coerente selezione di priorità. Inutile, ad esempio, cercare nell'avviso criteri di sostenibilità diversi da quelli finanziari, che parlino invece di ambiente e di economia verde... Nella scorciatoia low cost all'attrazione degli investimenti che ci viene proposta era forse pretendere troppo.


 http://www.toscanapromozione.it/view_announcement/64/avviso-per-l-individuazione-di

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