[15/09/2009] News

Torna da domani al 22 settembre la settimana europea della mobilità (ma il nostro ministero non aderisce)

FIRENZE. Torna l'appuntamento con la "Settimana europea della mobilità" sempre meno sentita nel nostro Paese (salvo casi peculiari) in cui anche le azioni dimostrative, di carattere culturale, contro il traffico e l'inquinamento che caratterizza i centri urbani, sono sempre più sporadiche. Tanto che quest'anno il ministero dell'ambiente non ha neppure dato la sua adesione (a differenza dei dicasteri degli altri Pesi) così che la rappresentanza italiana è affidata solo alle singole iniziative delle città.

Protagonista in Europa per le iniziative messe in campo, sarà la città di Budapest (Ungheria) che lancia una tre giorni senza automobile (19, 20 e 22), chiudendo al traffico la Andrassy Avenue, patrimonio dell'Unesco, ad eccezione del trasporto pubblico e dei veicoli ibridi.

Per l'occasione il boulevard diventerà una ''strada vivente'', con erba sui marciapiedi, tornei sportivi, spettacoli teatrali, dimostrazioni di veicoli puliti, corse di biciclette e giochi di pittura per bambini. A Goteborg, in Svezia, durante la settimana europea della mobilità sostenibile saranno presentati i risultati di una campagna, destinata al settore pubblico e privato. L'iniziativa nasce dalla collaborazione con 200 aziende che hanno chiesto di sostenere i loro 100mila dipendenti nell'abbandonare la  loro auto per mezzi di trasporto puliti.

Particolare poi il programma di Almada, città portoghese che ha deciso di associare due criticità che assediano le città: quella della carente qualità dell'aria e dell'eccessiva produzione di rifiuti. Infatti venerdì 18 settembre durante la ''Info-mobility day'' saranno offerti ''Viaggi in cambio di immondizia''. I cittadini riceveranno infatti biglietti gratuiti per i mezzi pubblici dopo la consegna di materiali riciclabili, come lattine, bottiglie di plastica e batterie, oltre a poter usufruire di un cinema all'aperto con diversi film e documentari sui cambiamenti climatici.

Bologna, a cui è affidato il compito di portare il contributo italiano più significativo all'iniziativa, organizzerà una pedalata simbolica "verso Kyoto", dopo un viaggio fra le buone pratiche 'sostenibili' attuate in altri Paesi. Si farà poi una tappa virtuale a Copenhagen, con lancio di messaggi (attraverso un video box) ai leader mondiali che a dicembre si apprestano a decidere i destini del pianeta sul clima.

Intanto ai fini di ridurre le emissioni inquinanti, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emesso un decreto per incrementare l'utilizzo di carburanti verdi, grazie all'applicazione di incentivi e al riconoscimento dei requisiti di ''sostenibilità'' di alcuni dispositivi di nuova generazione. In particolare il decreto- spiegano dal ministero- si applica ai convertitori catalitici di ricambio, omologati in conformità al regolamento ECE-R 103, ovvero alla direttiva 70/220/CEE, e successive modificazioni ed integrazioni, destinati ad essere installati su autoveicoli delle categorie M1 (trasporto di persone fino ad un massimo di 8 posti oltre al conducente) ed N1 (trasporto di merci con massa massima non superiore alle 3,5 tonnellate) dotati di motori ad accensione spontanea, ai fini della riduzione della massa di particolato.

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