[11/03/2011] News toscana

Il parco di San Rossore e... l'agricoltura

PISA. Pisa notizie ha intervistato l'assessore regionale all'ambiente Bramerini per sapere se la candidatura di Lunardi a sindaco di Vecchiano comporta il commissariamento del parco.

L'assessore lo ha chiaramente escluso il che ci rassicura visto che i commissariamenti stanno dilagando e non più soltanto nei parchi nazionali - solo 6 dei quali su 24 sono attualmente gestiti a norma di legge- mancano, infatti, presidenti, consigli o direttori e anche qualche regione sembra affetta dallo stesso virus. Bene dunque che il nostro parco non si aggiunga ad una catena già fin troppo lunga di gestioni fasulle.

All'assessore è stato chiesto poi se l'idea che da un po' di tempo circola e cioè che la tenuta di San Rossore potrebbe presto essere gestita come azienda agricola regionale e quindi scorporata e sottratta a quella del parco. L'assessore ha detto che questa è questione che sarà vista a tempo debito dall'assessorato all'agricoltura.

Va detto subito -per quanto mi riguarda mi ripeto- che il destino di un parco e di una tenuta del valore di quella di San Rossore non può e non deve nella maniera più assoluta essere deciso dal settore agricolo. E men che mai San Rossore può essere considerata alla stregua di una azienda agricola per essere gestita magari da Alberese che va sciolta per essere affidata al parco della Maremma.

Non sarà male ricordare che quando Scalfaro d'accordo con Chiti decise di passare la titolarità e gestione della tenuta alla regione Toscana si discusse a lungo e vivacemente se era il caso di farlo direttamente da Firenze o di affidarla al parco. La conclusione saggia fu quella di affidarla al parco perché San Rossore del parco è il cuore pulsante, l'ambiente di maggior pregio e valore. Come possa venire in mente a qualcuno di farne oggi una azienda agricola da associare -come ho letto- con quella del Parco delle Apuane che deve averne evidentemente una marmifera, resta un mistero. Forse qualcuno non ha ancora capito che i parchi sono realtà complesse non riducibili a comparti di settore perché ci si trova anche qualche buona mucca a qualche pannocchia.

 

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