[07/03/2011] News toscana

La Provincia di Firenze trova i soldi per la bonifica di Pianvallico

Greenreport (LIVORNO). Sarà finalmente bonificata e restituita ai cittadini l'area inquinata di Pianvallico zona ricadente in un sito industriale compreso tra i Comuni di Scarperia e San Piero a Sieve, le cui acque di falda risultano contaminate da solventi clorurati.

La Provincia di Firenze ha infatti ottenuto la copertura finanziaria della Regione Toscana per l'intervento di bonifica: «Siamo soddisfatti della vittoria del bando - ha dichiarato l'assessore provinciale all'Ambiente, Renzo Crescioli - Si tratta di un passaggio importante nell'ambito di un progetto ambizioso, che ora potremo realizzare. Grazie a questo progetto quell'area industriale diventerà un'esperienza avanzata in tema di sostenibilità ambientale».

La Provincia di Firenze, grazie a questo progetto, ha vinto il bando 2010/2011 della Regione Toscana per il finanziamento di interventi finalizzati a restituire l'uso civile e produttivo i siti inquinati e a riconvertire le aree industriali abbandonate o degradate, richiedendo ed ottenendo dalla Regione Toscana la copertura del costo complessivo dell'opera, corrispondente a 484.521 Euro.

Il percorso, partito con l'incarico da parte della Provincia al Centro di Geotecnologie dell'Università di Siena per lo svolgimento di un'attività di ricerca finalizzata alla caratterizzazione del sito e allo studio sperimentale di tecnologie non tradizionali per la decontaminazione delle acque di falda per il sito in oggetto, ha condotto all'approvazione di un progetto operativo di bonifica comprendente come attività primaria l'esecuzione di un test pilota per il corretto dimensionamento e collocazione dell'impianto di bonifica, che ora, con la vittoria del bando, potrà avere piena attuazione.

Nel sito di Pianvallico sono infatti insediate tuttora un alto numero di aziende di tipo industriale, artigianale o commerciale. E' prevista un'espansione delle attività produttive, e, contestualmente, un percorso per il conferimento, anche con il sostegno della Provincia di Firenze, all'area produttiva della denominazione di Apea (Area produttiva ecologicamente attrezzata).

 

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