[23/02/2011] News toscana

Regione Toscana: nuove risorse all'attivitą dei poli di innovazione

FIRENZE. La Regione Toscana finanzia l'attività dei Poli di innovazione. Grazie ad un nuovo bando sono messi a disposizione dei soggetti che gestiscono i Poli oltre 4 milioni e 500 mila euro complessivi, grazie a un mix di risorse regionali, nazionali e comunitarie (Prse, Fas, Fesr). Il finanziamento previsto per ciascuno dei Poli che ne faranno richiesta, va da un minimo di 400 mila euro ad un massimo di 800 mila euro, secondo le dimensioni del polo.

I Poli di innovazione sono delle "piattaforme per il trasferimento tecnologico", vale a dire reti tra centri servizi, organismi di ricerca, università e imprese afferenti al medesimo settore, che hanno il compito di favorire: trasferimento di conoscenze da mondo della ricerca, università e imprese, mediazione tra ricerca, conoscenza e impresa anche tramite l'acquisizione di servizi qualificati, forme di cooperazione tra imprese e tra imprese e organismi di ricerca, potenziamento e qualificazione del ruolo dei centri servizi.

«E' un nuovo passo avanti - ha sottolineato l'assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini - nel processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella nostra regione. Si tratta di un passaggio essenziale per l'economia toscana e su questo stiamo concentrando sforzi e risorse, perché siamo consapevoli che, dalla crisi, si può uscire solo premendo l'acceleratore sull'innovazione e sulla qualificazione del sistema produttivo».

Solo attraverso il lavoro altamente qualificato che porti, attraverso la ricerca, alle innovazioni di processo e di prodotto si può competere sul mercato con i Paesi economicamente emergenti. Per questo motivo la destinazione di risorse all'attività di trasferimento delle conoscenze e delle competenze scientifiche e tecnologiche al sistema delle imprese, pare quanto mai opportuna.

I Poli di innovazione sono in tutto 12, uno per ciascuno dei settori d'intervento individuati dalla Regione: moda, cartario, lapideo, nautico, mobile e arredamento, tecnologie per le energie rinnovabili e risparmio energetico, scienze della vita, ICT telecomunicazioni e robotica, nanotecnologie, tecnologie per la città sostenibile, optoelettronica e spazio, meccanica (automotive e trasporti). «I Poli saranno i soggetti di riferimento per l'attuazione dei Pis, i piani integrati di sviluppo previsti dal Prs (piano regionale di sviluppo), per quel che riguarda in particolare innovazione e trasferimento tecnologico» ha concluso Simoncini.

Le domande devono essere redatte online mediante accesso dai siti www.regione.toscana.it/creo o https://sviluppo.toscana.it/poli, al sistema appositamente predisposto reso disponibile a partire dal 1.02.2011 fino al 20/04/2011. Per informazioni di ulteriore dettaglio è possibili contattare la Regione Toscana (DG Competitività del sistema regionale - Settore Infrastrutture e servizi) e -mail: por12@regione.toscana.it

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