[23/02/2011] News

Fotovoltaico: 81 milioni di dollari alla Cina per fornire pannelli alle forze di pace Onu

LIVORNO.  Due imprese cinesi, la Peak International Trade e la Suntech Power Holdings, si sono viste attribuire dall'Onu 81 milioni di dollari per un progetto di attrezzature ad energia solare. Yu Hongli, presidente della Peak International Trade che ha sede a Tianjin, nella Cina orientale, spiega su Xinhua che «Durante i prossimi tre anni, Peak et Suntech Power Holdings Co. Ltd., un importante produttore di moduli solari al silicio, nella provincia orientale del Jiangsu, forniranno dei pannelli solari alle forze di mantenimento della pace dell'Onu così come ai loro organismi inferiori».

Si tratta del più grande contratto mai fatto dall'Onu con imprese cinesi  e Yu sottolinea che «Il successo di questa candidature ha dimostrato la forza delle società cinesi e i vantaggi delle loro tecnologie rispetto all'energia solare ed al risparmio energetico».

Secondo l'accordo, il primo pannello solare made in China sarà fornito alla base logistica dell'Onu per presentare e promuovere i vantaggi del fotovoltaico a tutti gli organismi delle forze di pace ad alle altre Agenzie. «E' un buon punto di partenza per Peak e Suntech aver ottenuto questo budget», dice Wan Jifei, presidente del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale. Infatti, a quanto pare i cinesi puntano soprattutto sul ritorno di immagine di questa operazione: gli acquisti annui di materiale da parte dell'Onu si aggirano sui 14 miliardi di dollari e fino ad ora i cinesi si erano aggiudicati solo uno striminzito 1% di questa torta.

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