[18/02/2011] News

A Rio de Janeiro... vent'anni dopo

ROMA. L'intera diplomazia internazionale ha già iniziato a lavorare, sin dallo scorso anno, alla preparazione della nuova grande conferenza delle Nazioni Unite denominata United Nations Conference on Sustainable Development  (UNCSD) che avrà luogo a Rio de Janeiro nel maggio 2012, 20 anni dopo il famoso Earth Summit, la grande Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo, realizzata proprio a Rio de Janeiro nel giugno del 1992 (vedasi il sito www.uncsd2012.org) . Le Nazioni Unite hanno, per questo scopo, avviato un apposito Preparatory Committee che si è riunito, una prima volta, nel maggio 2010 mentre si sta predisponendo a riunirsi nuovamente ai primi del prossimo mese di marzo ed è prevista una terza riunione nel marzo 2012; inoltre il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha nominato un apposito High Level Panel on Global Sustainability presieduto dal presidente della Finlandia e dal presidente del Sud Africa (vedasi il sito www.un.org/wcm/content/site/climatechange/pages/gsp) .

Contemporaneamente si stanno muovendo due assi di straordinario valore ed interesse che stanno fornendo dati, informazioni, stimoli, riflessioni, innovazioni, prospettive e scenari all'intera comunità internazionale: uno sul fronte scientifico, basato sugli straordinari avanzamenti dell'Earth System Science e della scienza della sostenibilità e che gli studiosi richiamano nell'ampio concetto della Global Sustainability che deriva dalla consapevolezza del Global Environment Change (GEC) e l'altro sul fronte economico e sociale che sta facendo fare notevolissimi passi in avanti alla teoria ed alla prassi di una nuova impostazione della nostra economia la quale, genericamente, viene definita Green Economy ma che si avvale dell'analisi profonda ed attenta sulla rivisitazione dell'impianto classico dell'economia in una chiave arricchita dagli studi dell'economia ecologica, dagli approfondimenti relativi al superamento del concetto chiave e totemico della crescita economica continua ecc.

Le iniziative e le prospettive legate alla Green Economy saranno al centro della Conferenza Rio + 20 (come viene semplicemente definita l'United Nations Conference on Sustainable Development del 2012). Non a caso il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (United Nations Environment Programme, UNEP), ha avviato, già dal 2008, il programma internazionale Global Green New Deal (GGND)  ed il 21 febbraio lancerà il suo rapporto "Towards a Green Economy. Pathways to Sustainable Development and Poverty Eradication" che costituirà un vero punto di riferimento per l'intera conferenza del 2012 (vedasi www.unep.org) . Sul tema economico anche a causa della profonda crisi economico-finanziaria che, dal 2008 ha coinvolto l'intero sistema sociale planetario, le riflessioni, le proposte, le innovazioni e le prime pratiche stanno diventando sempre più importanti e significative ed è inevitabile che la Rio + 20 costituirà una tappa fondamentale per un reale cambio di rotta sull'andamento dell'economia mondiale.  Lo splendido libro dell'economista britannico Tim Jackson "Prosperità senza crescita" di cui ho curato l'edizione italiana e del quale ho parlato più volte nelle pagine di questa rubrica, uscirà nelle librerie la prossima settimana (edizioni Ambiente).

Gli straordinari progressi che il mondo scientifico ha fatto in questi ultimi decenni nella comprensione del funzionamento del sistema Terra e, in particolare, dell'azione umana, sono veramente significativi.  La comunità scientifica internazionale, in particolare le migliaia di studiosi che operano nell'ambito del famoso e prestigioso partenariato delle ricerche sul cambiamento globale (l'Earth System Science Partnership, vedasi www.essp.org )  e quelli che lavorano sulla Sustainability Science, la scienza della sostenibilità, stanno cercando di informare correttamente l'opinione pubblica ed i decisori politico-economici della situazione complessa di questo mondo in transizione, mirando a ridurre i nostri rischi ambientali e cercando di comprendere le possibilità di come scienza, tecnologia, cambiamenti nei comportamenti umani e nelle impostazioni delle politiche possano rendere le nostre società in grado di soddisfare le necessità di cibo, energia ed acqua, di miglioramento dello stato di salute e di sicurezza umana delle nostre società. Si sta perciò lavorando per sviluppare strategie in grado di rispondere ai cambiamenti globali da noi stessi indotti nei sistemi naturali e, nello stesso tempo, a individuare meccanismi necessari a soddisfare gli obiettivi di sviluppo delle società umane. Inoltre si sta lavorando per comprendere al meglio il funzionamento dei complessi meccanismi del sistema Terra e i suoi punti critici o effetti soglia sui quali ho più volte scritto su queste pagine.

Per questi motivi sotto il patrocinio e la spinta della più grande ed autorevole organizzazione scientifica mondiale, l'International Council for Science (ICSU, vedasi www.icsu.org ), in collaborazione con l'International Social Science Council (www.worldsocialscience.org)  è stato avviato un processo di partecipazione e discussione sulle grandi sfide della ricerca sulla Global Sustainability (vedasi www.icsu-visioning.org) .

Questo affascinante dibattito ha già condotto ad un primo rapporto dal titolo "Earth System Science for Global Sustainability. Tha Grand Challenges" che riassume cinque sfide importanti e significative per l'immediato futuro:

Queste grandi sfide mobiliteranno la comunità scientifica internazionale nel focalizzare le ricerche necessarie a supportare le strade verso la sostenibilità dei nostri modelli di sviluppo nel contesto del cambiamento ambientale globale. Ma già sin da ora la comunità scientifica internazionale è mobilizzata per trovare soluzioni concrete verso una sostenibilità globale e, non a caso, la Conferenza Rio + 20 che, come ho ricordato sopra avrà luogo nel maggio 2012, sarà preceduta dalla grande conferenza scientifica sul sistema Terra  che avrà luogo dal 26 al 29 marzo del 2012, dal titolo "Planet Under Pressure. New knowledge towards solutions"  (vedasi www.planetunderpressure2012.net ) . 

Torna all'archivio