[10/02/2011] News toscana

I fiorentini “sposano” l’energia prodotta dal vento?

FIRENZE. Ai fiorentini piace l'eolico, almeno secondo l'ultimo sondaggio di Ispo 2011. Il 90% si è dichiarato favorevole all'opportunità di sviluppare questo tipo di fonte rinnovabile in Toscana e l'85% vede nello sviluppo del settore eolico benefici economico-sociali. Il 72% pensa poi che l'energia eolica possa riqualificare località dimenticate. Questi sono i principali risultati emersi dalla seconda indagine Ispo 2011 condotta tra i  residenti della provincia di Firenze sulla loro percezione dell'energia eolica e presentata nel corso del convegno " Verso una valutazione completa dell'eolico in Italia".

L'iniziativa, promossa da Infrastrutture Spa (holding di un gruppo di società private, attiva da oltre 40 anni nello sviluppo di progetti caratterizzati dall'utilizzo di tecnologie innovative in ambito energetico), con il patrocinio di Confindustria Firenze, Aper e Aper GrandEolico si è svolta oggi a Firenze.

I dati circoscritti al territorio provinciale fiorentino confermano quelli rilevati nella precedente ricerca (Ispo 2010) svolta a livello nazionale «La ricerca ha evidenziato un atteggiamento dei fiorentini ancor più favorevole all'eolico rispetto al già positivo giudizio emerso dell'indagine che ha coinvolto tutta la popolazione italiana - ha sottolineato il professor Renato Mannheimer che ha svolto lo studio - Chi ha avuto modo di vedere un impianto eolico ne ha avuto un'impressione senza dubbio positiva: moderno e al contempo rispettoso del paesaggio. Per i più persino suggestivo. Inevitabile quindi che tali giudizi si traducano nel forte favore verso uno sviluppo dell'eolico nel Paese e nella stessa Toscana. Per molti l'energia del vento potrebbe costituire un vero e proprio volano di innovazione sia per l'Italia intera che per le comunità locali».

I fiorentini conoscono l'eolico e i suoi effetti positivi economici, sociali ed ambientali e pare ininfluente, dai dati emersi,  l'effetto nimby per il parco eolico (anche se manca la prova dei fatti, ndr).

«Auspico che l'alto indice di gradimento della nostra popolazione in generale e dei fiorentini in particolare nei confronti dell'eolico che la ricerca ha evidenziato possa stimolare ulteriormente l'opinione pubblica e le Istituzioni - ha dichiarato Pier Francesco Rimbotti, presidente di Infrastrutture Spa - A mio avviso, è essenziale sostenere il settore delle energie rinnovabili in generale e dell'eolico in particolare soprattutto attraverso delle normative coerenti e stabili, affinché possano dare il loro forte supporto  alla tutela dell'ambiente. In questo momento di discussione del recepimento della direttiva comunitaria in materia di rinnovabili questo dato non deve passare inosservato.  Anche perché le rinnovabili contribuiscono attivamente alla crescita economica, occupazionale e competitiva del nostro Paese riducendo l'enorme dipendenza dall'estero dall'importazione di combustibili fossili» ha concluso Rimbotti.

Data per buona la veridicità del sondaggio, anche se non abbiamo letto le domande effettivamente poste, la cartina di tornasole si ha solo quando si decide l'effettiva localizzazione dell'impianto eolico. E' qui che, di solito, nascono i problemi. Per quanto utili, i sondaggi non sono mai - per la nostra esperienza - garanzia che l'impianto non sarà comunque (ed è legittimo in democrazia) contestato da qualcuno. Insomma, restiamo convinti che anche le battaglie per la sostenibilità non si vinca a colpi di sondaggi...

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