[08/02/2011] News

Le fontanelle “aq”: un primo bilancio

Livorno, 8 febbraio 2011. ASA SpA, di intesa con AATO5 e col finanziamento della Regione Toscana, delle Province di Livorno e Pisa e dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa, ha realizzato il progetto delle fontanelle "AQ". Le principali finalità del progetto ASA "AQ" sono: tutelare l'ambiente, soprattutto sul versante della riduzione del consumo degli imballaggi, ossia delle bottiglie di plastica; e salvaguardare il portafoglio dei consumatori (perché, presso le fontanelle "AQ", la cittadinanza può prelevare gratuitamente acqua più gradevole al gusto rispetto a quella del rubinetto, evitando così d'acquistarla nei supermarket).

Il progetto Acqua "AQ" ha previsto la realizzazione di 17 punti di approvvigionamento idrico - le fontanelle - che erogano, in sostanza, la stessa acqua normalmente distribuita dall'acquedotto, che è già buona e sicura poiché controllata quotidianamente. La differenza risiede nel fatto che un impianto di trattamento interno alla fontanella fa sì che sgorghi acqua particolarmente gradevole dal punto di vista organolettico.

L'Acqua "AQ" viene erogata nei Comuni che hanno aderito all'iniziativa attraverso 17 punti di distribuzione progettati e garantiti da ASA nel territorio dell'ATO5, ovvero Livorno, Collesalvetti, Cecina, San Vincenzo, Volterra, Marciana Marina, Rosignano Marittimo, Guardistallo, Riparbella, Casale Marittimo e Castagneto Carducci. Delle 17 fontanelle previste, 15 sono state già messe in esercizio. Le ultime 2 verranno inaugurate a breve. Alcuni Comuni stanno però valutando di richiedere ad ASA ulteriori installazioni di fontanelle: quindi, alle 17 previste, in futuro può darsi che se ne aggiungano altre.

«Con questa operazione - ha osservato Fabio Del Nista, Presidente del Consiglio di Gestione di ASA SpA - abbiamo contribuito a ridurre la produzione di rifiuti, a promuovere la qualità della nostra acqua e a dare una piccola mano al portafoglio del consumatore. Ci auguriamo di poter estendere questo servizio anche ad altre zone del territorio».

Innanzitutto premettiamo che, se stimassimo un consumo medio a persona di 1 litro di acqua al giorno e un costo medio di una bottiglia d'acqua da 1,5 litri pari a 0,30 euro, una famiglia di 3 persone che beve acqua acquistata al supermarket arriverebbe a spendere circa 220 euro all'anno: bevendo l'Acqua "AQ", una famiglia di 3 persone potrebbe quindi risparmiare circa 220 euro all'anno.

Trasmettiamo ora i dati relativi alla performanza delle fontanelle "AQ" di tutto l'ATO5. Al 15 dicembre 2010, le 15 fontanelle "AQ" attivate in ATO5 hanno erogato complessivamente 5.094 metri cubi di acqua. Quindi sono stati prelevati dalla cittadinanza 5.094.000 litri, così risparmiando circa 3.396.000 bottiglie di plastica da 1,5 litri, il cui costo, considerando 0,30 euro a bottiglia, sarebbe stato di 1.018.800 euro. Considerato inoltre che, mediamente, una bottiglia di plastica da 1,5 litri pesa circa 30 grammi, 3.396.000 bottiglie di plastica, facendo l'equivalenza da grammi a tonnellate, sarebbero state pari a 101,88 tonnellate di plastica messa in circolo. Inoltre, applicando il metodo Edip di valutazione dell'impatto ambientale, il valore corrispondente alla categoria d'impatto "Global Warming" è di circa 205 grammi di CO2 equivalente per ogni litro prodotto: ciò significa che 1 litro di acqua minerale imbottigliata contribuisce al surriscaldamento del pianeta quanto 205 grammi di CO2 (fonte per il calcolo del CO2 equivalente: Hera, "Dossier 2009 sulla qualità dell'acqua potabile"). Se sono stati 5.094.000 i litri prelevati, allora le 15 fontanelle "AQ" dell'ATO5 non hanno fatto disperdere nell'atmosfera 1.044.270.000 grammi di CO2 (vale a dire 1044,27 tonnellate di CO2). Tutto ciò senza tenere conto delle emissioni liberate dalla combustione del carburante e dal consumo delle gomme degli automezzi utilizzati per il trasporto delle acque minerali.

 

Il bilancio delle 3 fontanelle di Livorno

 

Per quanto riguarda il Comune di Livorno, sempre al 15 dicembre 2010, le fontanelle dei "Tre Ponti", del quartiere Coteto e di via del Gazometro hanno erogato rispettivamente 695, 805 e 439 metri cubi di acqua. Seguendo lo stesso criterio di calcolo precedentemente adottato, e con esclusione delle emissioni dovute alla combustione del carburante e al consumo delle gomme degli automezzi utilizzati per il trasporto delle acque minerali, otteniamo:

 

 

 

«Come si vede dai dati, il bilancio delle tre fontanelle "AQ" è decisamente positivo», ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore all'Ambiente del Comune di Livorno, Cristiano Toncelli. «Lo è sia in termini di tonnellate di CO2 non disperse nell'atmosfera grazie alla riduzione di bottiglie di plastica utilizzate, sia in termini di risparmio del denaro da parte dei cittadini». «I livornesi - aggiunge - hanno  dimostrato di apprezzare l'iniziativa, perchè l'acqua è gratuita, certo, ma hanno anche scoperto che è buona e sicura: è infatti la stessa che esce dal rubinetto, ma meno dura e di sapore gradevole in quanto filtrata, refrigerata, declorata e corretta nella sua salinità. E tutti questi ingredienti hanno convinto molti ad assumere un atteggiamento più ecologico e più rispettoso dell'ambiente, anche se, come al solito, non manca chi, con scritte ed altro, tenta di danneggiare le strutture e boicottare l'iniziativa». Toncelli ha concluso con una promessa: «Di questi tempi non è facile trovare le risorse necessarie, ma farò di tutto per poter installare altre fontanelle, magari nelle zone più popolate».

Torna all'archivio