[27/01/2011] News

In Cina direttiva contro l'inquinamento sonoro

LIVORNO. Il ministero per la protezione ambientale cinese ha annunciato che «11 dipartimenti governativi hanno congiuntamente reso pubblica una direttiva che propone maggiori misure al fine di ostacolare l'inquinamento sonoro in seguito all'aumento delle dispute e delle proteste legate al rumore».

La direttiva è composta da 26 articoli e si concentra sulla diminuzione dell'inquinamento acustico in settori come l'industria, l'edilizia, il traffico automobilistico e la vita quotidiana. Prevede il divieto per i commercianti di utilizzare strumenti acustici all'esterno per attirare i clienti e di bandire le imprese che emettono troppi rumori dalle zone industriali.

Inoltre, secondo la direttiva, i veicoli a motore dovranno osservare stringenti limiti di velocità, le nuove restrizioni del traffico e i divieti di utilizzare il clacson vicino ad edifici come ospedali, scuole, uffici governativi, istituti scientifici e complessi residenziali.

Secondo quanto ha dichiarato a Xinhua il portavoce del ministero, Tao Detian, «La Cina in questi ultimi anni ha conosciuto un aumento delle proteste legate all'inquinamento sonoro, che sembra, sempre più, avere un impatto negativo sulla qualità della vita».

La direttiva da mandato ai dipartimenti governativi di imporre multe più elevate per gli inquinatori sonori e di tassare «L'emissione di rumori eccessivi, in accordo con la legge».

Sono diversi gli organismi governativi chiamati ad applicare di concerto la direttiva e che dovranno sviluppare campagne ispettive a scadenze regolari nelle grandi città cinesi.

La direttiva sottolinea che «Le agenzie del governo stabiliranno un sistema per esaminare la qualità dell'insonorizzazione degli edifici e stabilire una lista delle principali fonti di inquinamento sonoro, prima della fine dell'anno».

Le immense metropoli cinesi dovranno «Stabilire un sistema di sorveglianza automatico del rumore ed equipaggiare ogni città del Paese di almeno uno schermo che esponga i dati sull'inquinamento sonoro, prima della fine dell'anno».

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