[07/09/2009] News toscana

Grosseto: la provincia investe sulla qualità per la filiera agroalimentare

GROSSETO. La filiera agroalimentare è settore trainante dal punto di vista economico per la Maremma, e quindi  l'amministrazione provinciale ha l'obiettivo di rendere più efficiente il comparto puntando all'innovazione tecnologica ed alla qualità. Due sono i progetti messi in campo: il primo riguardante un Centro per la qualità agroalimentare, ideato nel 2006, con investimento previsto per la costruzione dell'edificio e per l'acquisto degli impianti e delle attrezzature  di 3 milioni di euro, di cui, circa 2 milioni e 200 mila finanziati dalla regione e il resto dalla provincia. Il secondo progetto riguarda la creazione di un Polo tecnologico, il cui edificio dovrà essere messo a disposizione dal soggetto che attraverso gara ad evidenza pubblica sarà individuato come gestore diretto o partner dell'eventuale gestione pubblico-privata.

In questo caso l'investimento complessivo è di 5 milioni di euro per l'acquisto di macchinari e delle attrezzature di cui 3 milioni e 800 mila coperti dal finanziamento regionale e il resto dalla provincia.  «I progetti - ha informato l'assessore provinciale allo Sviluppo economico e alla Promozione territoriale, Gianfranco Chelini - sono già in stato avanzato, abbiamo, infatti, ottenuto il co-finanziamento della Regione Toscana, che, tra l'altro nel 2008, ha approvato lo studio di fattibilità per il Centro della qualità agroalimentare, permettendoci di predisporre il progetto definitivo. A questo punto abbiamo pubblicato due bandi per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati, per verificare le aspettative delle imprese locali e del mondo della ricerca verso questa tipologia di interventi e avviare un percorso partecipato nella definizione delle modalità di realizzazione e gestione dei due Centri. Auspichiamo - ha continuato l'assessore- che queste strutture lavorino in stretto rapporto tra loro e in costante contatto con gli istituti di ricerca accreditati, le università della Toscana e del resto d'Italia. L'interconnessione consentirà, infatti, di potenziare l'efficacia delle azioni messe in campo, innescando processi virtuosi creatori di nuove opportunità di sviluppo».

All'interno delle due strutture saranno costruiti laboratori per effettuare ricerca, test sui materiali, analisi degli alimenti e verifiche sulla sicurezza alimentare. Nei centri inoltre si sperimenteranno progetti pilota per il trasferimento dell'innovazione tecnologica, per la gestione di brevetti e banche dati e saranno luogo di attività formativa specialistica per giovani operatori in collaborazione con il sistema delle scuole superiori locali e il sistema universitario. «Con il coinvolgimento del mondo imprenditoriale e della ricerca - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo rurale Enzo Rossi - puntiamo a creare un sistema di relazioni forte che consentirà di utilizzare nel migliore dei modi le risorse a disposizione. Siamo certi che la realizzazione di questi progetti sarà un valore aggiunto per tutto il territorio, anche in termini di immagine e di marketing, considerando la spiccata connotazione innovativa. Basti pensare che il Centro per la qualità agroalimentare sarebbe la prima struttura di questo tipo in Toscana» dalla provincia informano che i bandi per la manifestazione di interesse scadono il 21 settembre e sono pubblicati sul sito internet dell'ente http://www.provincia.grosseto.it  insieme al modulo e alle schede tecniche sui due progetti.

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