[21/01/2011] News toscana

Firenze: nel 2012 (per tre giorni) sarà la capitale mondiale della gestione dei rifiuti

FIRENZE. Tra due anni (scarsi) il capoluogo toscano diventerà per tre giorni la capitale mondiale della gestione dei rifiuti. Infatti dal 17 al 19 settembre 2012 Firenze ospiterà il congresso mondiale dell'International solid waste association (Iswa), in cui oltre mille delegati provenienti da tutto il mondo, faranno il punto sulla gestione del trattamento dei rifiuti affrontando criticità e aspetti innovativi.

«Siamo contenti che per questo appuntamento così importante sia stata scelta Firenze - ha dichiarato l'assessore all'ambiente del Stefania Saccardi - Il tema dei rifiuti non si può più risolvere e affrontare entro i confini cittadini e quindi il confronto e l'ascolto di esperienze internazionali sarà sicuramente elemento importante per programmare le nostre politiche sui rifiuti e mettere in atto tutte quelle strategie e azioni che in primo luogo tutelino l'ambiente e la salute dei cittadini».

All'evento internazionale, che metterà comunque Firenze sotto i riflettori in merito all'argomento trattato, auspichiamo che si arrivi con qualche passo in avanti compiuto sulla realizzazione di quanto già pianificato, sia in ambito infrastrutturale, sia sui vari step della filiera gestionale dei rifiuti. Il direttore di Iswa David Newman, presente a Palazzo Vecchio per la presentazione dell'evento, ha informato su alcune tematiche che verranno approfondite durante il convegno.

Si parlerà delle politiche di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e del recupero di energia, degli impianti di discarica controllata e delle tecnologie per la raccolta e il trasporto, delle tecniche di recupero e riciclo, della minimizzazione degli scarti, del trattamento meccanico e biologico, della gestione dei rifiuti speciali e del loro "commercio" illegale, fino all'impatto igienico sulle città.

«Abbiamo scelto per il nostro congresso mondiale la città di Firenze perché siamo a conoscenza del progetto per la realizzazione di un termovalorizzatore e quindi siamo convinti che uno scambio di opinioni anche su questo tema, possa contribuire a fare chiarezza su una tecnologia che non sempre riesce a mettere tutti d'accordo» ha concluso Newman.

Torna all'archivio