[21/01/2011] News

Gli ambientalisti olandesi alla Corte Suprema: fermate la spedizione di scorie nucleari in Francia

LIVORNO. Greenpeace Nederland ed altre 9 associazioni ambientaliste olandesi hanno presentato al Raad van State, la Corte Suprema dell'Olanda, una denuncia per chiedere di bloccare il trasporto di scorie nucleari  altamente radioattive dalla centrale nucleare di Borssele, nella Zeeland, al sito nucleare francese di La Hague. Gli ambientalisti olandesi fanno notare che la legge francese vieta lo stoccaggio di scorie nucleari provenienti da altri Paesi.

Il primo trasporto nucleare dovrebbe avvenire a metà marzo e, una volta ritrattate in Francia, una parte "rigenerata" delle scorie dovrebbe ritornare in Olanda, ma Greenpeace dice che il 95% delle scorie rimarrà in Francia: «Si dice che una parte delle scorie potranno essere riutilizzate come combustibile per i reattori, ma queste rappresenta solo il 12%».

Secondo gli ambientalisti olandesi nei prossimi 3 anni da Borssele partiranno dieci spedizioni di scorie  nucleari verso la Francia (6 nel prossimo anno e mezzo) e spiegano che ognuno dei 10 invii di scorie «Contiene una quantità di sostanze radioattive simile al materiale rilasciato dal disastro di Chernobyl».

La  Delta Energy Company, che ha il  50% di Borssele, fino ad ora non ha commentato.

Le scorie olandesi dovrebbero essere "ospitate" nello stoccaggio temporaneo di La Hague e dopo il ritrattamento il 95% dovrebbe restare in Francia per essere stoccato, ma molto probabilmente finirà in Russia, (ri)mischiato ad un qualche trasporto francese per il riprocessamento di scorie che subiscono lo stesso tipo di destino e che vengono abbandonate in improbabili siti di stoccaggio all'aperto in Siberia e nel Grande Nord riusso, come hanno rivelato una commissione governativa francese ed inchieste giornalistiche e televisive.

Ike Teuling, a capo della campagna nucleare di Greenpeace Nederland, fa notare che «Una discarica nucleare in un paese straniero è rimasta l'unica "soluzione" del problema delle scorie nucleari di Borssele. Il ministro Verhagen non può più ignorare che con i suoi progetti di una seconda centrale nucleare ci sarebbe una seconda crescente montagna di rifiuti crescente. Dovrà ammettere che noi, nei Paesi Bassi, non abbiamo hanno idea di doover dobbiamo mettere questi materiali pericolosi. C'è solo una soluzione al problema delle scorie nucleari: smatterlas con l'energia nucleare».

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