[13/01/2011] News

Ecodem: «Referendum occasione per girare pagina su nucleare ed acqua»

ROMA. I referendum ammessi dalla Corte Costituzionale possono essere una opportunità per girare pagina sulle politiche per l'energia e per i beni comuni, contro le scelte vecchie e sbagliate del governo.Sappiamo che da sedici anni, ormai, nei referendum non si raggiunge il quorum, e che lo strumento referendario va riformato: per questo non siamo stati tra i promotori. Si tratta ora, però, di impegnarsi pienamente per fare della campagna referendaria una occasione per cambiare le politiche ambientali del paese. Lo faremo stando in campo con il nostro punto di vista e le nostre proposte di ambientalisti riformisti. Contro il piano nucleare del governo, sbagliato e insostenibile anche dal punto di vista dei costi, in nome non di motivazioni ideologiche ma di una politica energetica innovativa e realistica che abbia come priorità l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili. Per garantire il diritto all'acqua come bene comune, contro le norme del governo che impongono forme di privatizzazione forzata, in nome di  un'idea di riforma (come quella presentata dal Pd in parlamento) che punta a rafforzare la regolazione pubblica del servizio idrico integrato, l'efficienza della sua gestione industriale, gli investimenti necessari per la modernizzazione delle infrastrutture e per garantire la tutela di un bene ambientale prezioso.

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