[05/01/2011] News toscana

Tpl, provincia di Grosseto: nel 2011, 400 mila chilometri in meno per il servizio extraurbano

FIRENZE. Anche in provincia di Grosseto la riorganizzazione del Trasporto pubblico locale su gomma significa riduzione del servizio. Ciò è la diretta conseguenza dei tagli economici imposti dal Governo con la Legge Finanziaria, che ha costretto i responsabili di Rama mobilità e provincia ad un serrato dialogo  per individuare le soluzioni migliori cercando di limitare al massimo i disagi nei confronti degli utenti. La nuova organizzazione, che prenderà il via il prossimo 10 gennaio, prevede che i servizi extraurbani diminuiscano di circa 400 mila chilometri mentre l'urbano sarà invariato. Al momento rimarranno quindi attivi in provincia di Grosseto circa 9milioni e 700mila chilometri all'anno tra extraurbano, urbano e linee regionali.

«Si tratta di un intervento dettato dalla necessità di adeguarsi ai drastici tagli del Governo alle risorse finanziarie destinate al Tpl - ha spiegato Marco Simiani, presidente di Rama mobilità - Fortunatamente, grazie al dialogo costante e alla collaborazione con la provincia, è stato possibile limitare le modifiche del servizio extraurbano cercando di contenere i disagi nei confronti degli utenti». Il segnale che viene dal governo non è certo positivo perché i tagli al Tpl socialmente ed economicamente vanno ad incidere sulle fasce deboli che da sempre confidano in un servizio a prezzi contenuti e di buona qualità; inoltre favorendo indirettamente il trasporto privato a scapito di quello pubblico collettivo, non si fa certo un buon servizio alla qualità dell'ambiente e della mobilità.

«Abbiamo operato per mantenere in piedi la maggior parte delle corse - ha aggiunto Fernando Pianigiani, assessore provinciale alle Infrastrutture e ai trasporti - limitando il più possibile i tagli a quelle meno frequentate o alle sovrapposizioni. Nel complesso percorso di razionalizzazione del servizio, la provincia non ha mai perso di vista il ruolo sociale che riveste il Tpl in un territorio come il nostro, caratterizzato da tanti piccoli centri urbani dislocati su un'area vasta e a bassa densità abitativa. Insieme a Rama mobilità, abbiamo ponderato con estrema attenzione ogni scelta, cercando di tutelare studenti e lavoratori pendolari, di garantire l'accessibilità alle strutture sanitarie e lo scambio gomma-ferro».

Simiani guardando al prossimo futuro non tralascia un richiamo alle responsabilità delle Regione. «In questi anni è stato possibile contenere al massimo i casi di esubero anticipando i tempi del varo di un'azienda unica come Tiemme Spa, che lavora all'interno di un'area vasta, di cui fanno parte anche le province di Siena ed Arezzo, oltre al comprensorio di Piombino in Val di Cornia. Purtroppo, a fronte del dialogo positivo con la provincia non siamo riusciti ad avere lo stesso tipo di rapporto con altri nostri interlocutori. Considerata la vastità del territorio provinciale e la limitatezza di servizi su ferro attualmente esistenti, sono convinto che avremmo meritato ben altro tipo di attenzione da parte della Regione Toscana, come nel caso delle linee regionali su gomma Grosseto Siena e Grosseto Firenze. Il Decreto Milleproroghe varato recentemente dal Governo ha permesso di recuperare delle risorse sul Tpl, auspichiamo una loro destinazione a favore di questa provincia» ha concluso il presidente di Rama mobilità.

La provincia di Grosseto annunciando che nel mese di febbraio, con tutta probabilità, verrà completato il percorso di riorganizzazione, ha informato che dal 6 gennaio sul sito internet www.Ramamobilita.it sarà possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sulle modifiche del Tpl extraurbano che entreranno in vigore il 10 gennaio.

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