[20/12/2010] News toscana

Accordo per i rifiuti da Napoli: massimo 13.500 tonnellate che saranno smaltite nelle discariche di Scapigliato e Peccioli

LIVORNO. Rifiuti di Napoli in arrivo in Toscana. Saranno circa 150 le tonnellate che la nostra Regione riceverà ogni giorno per un massimo di tre mesi e comunque non oltre le 13.500 tonnellate totali. L'accordo stabilisce una certezza per i primi due mesi, mentre il terzo, verrà "utilizzato" solo se se la situazione non dovesse migliorare.  Per quantità, l'operazione è da considerare una via di mezzo tra gli accordi del dicembre 2010 tra Campania e Puglia (50 mila tonnellate) e quello che la Giunta Martini siglò, sempre con la Campania, nel 2008 (4000 mila tonnellate totali). Come annunciato dal presidente Rossi (Nella foto) alcune settimane fa, oggi la giunta ha approvato il testo del documento che sancisce la collaborazione interregionale.

L'accordo, scrive la Regione in una nota, ha avuto l'assenso delle province interessate e ha fissato quantitativi concordati con l'Ato costa. I rifiuti che arriveranno in Toscana dovranno derivare tutti dagli impianti di tritovagliatura di rifiuti urbani (cioè dovranno essere selezionati e pretrattati) e provenire esclusivamente dai comuni della Campania: in caso contrario l'accordo automaticamente decadrà. Saranno conferiti giornalmente nelle discariche di Scapigliato (nel comune di Rosignano) per 100 tonnellate  di Peccioli (Pi) per le restanti circa 50 tonnellate. Un totale che equivale al 15% di ciò che viene smaltito in media ogni giorno nelle due discariche. I gestori degli impianti campani conferenti, sempre secondo quanto stabilito dall'accordo, avranno in carico  il costo del conferimento che verrà direttamente pattuito con i gestori degli impianti di conferimento toscani e a carico loro naturalmente sarà anche il costo del trasporto. Il pagamento, che sarà pattuito tra i gestori, sarà effettuato entro trenta giorni dalla data di fatturazione e il mancato rispetto di questa condizione comporterà l'interruzione dei conferimenti in discarica.

Quanto ai controlli sui rifiuti da smaltire, saranno affidati alle Province competenti che si avvarranno di Arpat per le attività di verifica e di monitoraggio, e si svolgeranno mediante campionamenti eseguiti prima del conferimento in discarica.

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