[17/12/2010] News

Arriva sul mercato la prima bio pen drive italiana prodotta dal mais

FIRENZE. Potrebbe essere un'idea per i regali natalizi. Una pen drive usb italiana biodegradabile. A lanciarla sul mercato è Quibio.it, da dieci anni pioniere nel campo dell'usa e getta biodegradabile. Dopo alcuni mesi di test, la chiavetta prodotta da Quiservice srl (l'azienda che gestisce le attività di Quibio.it), primo prodotto italiano del genere è disponibile in vendita.

La Bio Pen Drive è la prima chiave usb prodotta in Italia ricavata dal mais, ossia derivante dalla fermentazione dell'amido del granoturco. Le molecole di glucosio presenti nelle fibre vegetali, fermentano diventando acido lattico che, dopo un processo di polimerizzazione, si trasforma in Pla, polimero che ha il doppio vantaggio di essere biodegradabile ma anche molto resistente quanto la plastica. Dopo l'utilizzo, il Pla viene sintetizzato dai microorganismi presenti in natura per essere poi trasformato in anidride carbonica e acqua.

«Siamo molto orgogliosi di aver prodotto quest'oggetto, fin'ora soltanto grandi multinazionali estere avevano pensato a realizzare chiavette usb biodegradabili- ha dichiarato Giuseppe Brau, titolare di Quibio.it.- Crediamo fortemente nell'alleanza tra tecnologia e ambiente e, se ormai possiamo parlare di una vera e propria moda nei confronti del biodegradabile, lo dobbiamo anche a Quibio.it, che ha sempre perseguito l'obiettivo di unire le tecnologie del futuro, ovvero il Web, con la sensibilità ambientale. Anche per questo, nelle settimane passate, abbiamo deciso di ritoccare i nostri prezzi, applicando sconti per l'acquisto di più confezioni di uno stesso prodotto». La Bio Pen Drive è disponibile nei formati 2, 4, 8, 16 e 32 gigabyte ed è compatibile con tutti i principali sistemi operativi.

 

Torna all'archivio