[02/09/2009] News toscana

La Provincia di Firenze sostiene (indirettamente) il comparto della camperistica

FIRENZE. La provincia di Firenze ha sciolto i dubbi: ha deciso di rinunciare al vincolo che impediva di concedere un finanziamento di cinquantamila euro al comune di Barberino Val d'Elsa per compiere gli studi necessari per la realizzazione dello snodo ferroviario in località "La Zambra". L'infrastruttura sarebbe utilizzata principalmente dalle aziende leader del settore della camperistica che sono ubicate nell'area, per lo sviluppo del comparto.

Proprio per questo motivo la provincia, in maniera opportuna, nel 2008 aveva sottoscritto un protocollo che subordinava l'erogazione del contributo alla stipula di una convenzione fra il comune di Barberino e le imprese che costruiscono camper, relativa alla partecipazione di queste ultime all'impegno economico-finanziario richiesto. Ma poi è subentrata la congiuntura economica sfavorevole (la crisi) che tutti conosciamo e che ha coinvolto anche il settore della camperistica.

Quindi recentemente il comune di Barberino V.E. ha comunicato agli uffici provinciali che al momento le aziende non possono assumersi l'onere della compartecipazione all'impegno finanziario. La nuova giunta provinciale ha deciso comunque di procedere e di confermare al comune di Barberino Val d'Elsa il contributo per il conferimento di incarichi relativi alla realizzazione della variante al piano regolatore e agli studi geologici di supporto richiesti dalla messa in opera dello snodo ferroviario in località "La Zambra".

«Lo scalo dedicato e attrezzato che sorgerà in località "La Zambra", nelle intenzioni delle amministrazioni coinvolte deve costituire - ha dichiarato l'assessore provinciale alla programmazione territoriale, Giacomo Billi - prospetticamente una grande risorsa sia in termini economici per le aziende del settore sia in tema di sostenibilità ambientale per il territorio interessato, tenuto conto del livello di eccellenza di questo comparto, riconosciuto in ambito nazionale ed europeo».

Al di la del fatto che per l'area il comparto camperistico è importante dal punto di vista economico e quindi deve essere messo in grado di poter espletare il proprio lavoro con logistica adeguata, è comunque da rilevare che sul piano generale è un settore privato, di nicchia, di interesse particolare, con prodotti finali, i camper, che vanno ad incrementare la mobilità su gomma. Bene quindi che si incentivino le infrastrutture su ferro per trasportare la componentistica e i mezzi assemblati, ma la sostenibilità ambientale dell'operazione nell'intera filiera, per quel che è dato sapere, andrebbe meglio valutata, considerando anche che il finanziamento a questo punto è tutto pubblico.

Torna all'archivio