[02/09/2009] News

“The Age of Stupid” un film per capire come potremmo non salvare il mondo

LIVORNO. Il 22 settembre, in diretta da New York, verrà lanciato a livello mondiale "The Age of Stupid" il film evento sul cambiamento climatico. La serata, che prevede un concerto di Thom Yorke dei Radiohead, verrà trasmessa via satellite in diretta e vedrà la partecipazione di numerose personalità politiche.

Il film, che il britannico The Daily Telegraph ha definito «Audace, estremamente provocatorio e di un'importanza capitale... un grido del cuore ed una volontà di cambiamento», è stato concepito da Franny Armstrong, la realizzatrice di "McLibel" e dai produttori del film "One Day In September" (Oscar nel 2002), Lizzie Gillett et John Battsek.

"The Age of Stupid" é d un'ambiziosa docu-fiction nella quale Pete Postlethwaite ("I Virtuosi", "Usual Suspects", "Romeo & Juliet"), che ha avuto diverse nomination agli Oscar, interpreta un uomo anziano nel non lontanissimo futuro del 2055. L'uomo riguarda film di archivio del 2008 e si domanda: «Perché non abbiamo fermato il cambiamento climatico fino a che eravamo in tempo?»

La prima assoluta del film al NewYork Winter Garden sarà in perfetta linea con gli impegni climatici  della pellicola, visto che sarà ospitata all'interno di una "tenda solare" che fornirà tutta l'energia necessaria e che per raggiungere il luogo dell'evento sarà possibile utilizzare veicoli a basse emissioni o bus navetta. Anche la proiezione sarà ad energia solare, con solo l'1% di emissioni rispetto ai metodi tradizionali. La prima del film avviene in voluta coincidenza con l'Assemblea generale dell'Onu che prevede anche una sessione climatica ad alto livello e via satellite verrà ritrasmessa in più di 700 cinema in 40 Paesi, tra I quali non c'è l'Italia. 

Vedremo se questo film raggiungerà anche il nostro Paese e se qualcuno avrà voglia di distribuirlo, magari attratto dalla recensione di The Guardian «Affascinante e sorprendente... Il primo grande successo di un film cinematografico sul cambiamento climatico»

Torna all'archivio