[13/12/2010] News toscana

Limiti Pm10, la sentenza di Firenze promuove solo le centraline in siti di fondo urbani

LIVORNO. Quale misurazione deve essere presa in considerazione per capire se i limiti di concentrazione degli inquinanti in aria sono rispettati o superati? Soprattutto nei casi in cui (come quella di Firenze) il criterio utilizzato fa la differenza (ossia per uno si ha il superamento e per l'altro no)? I superamenti devono essere constatati in centraline posizionate in siti di fondo urbano e non in centraline di traffico o di zone industriali. Perché le indicazioni fornite dalle centraline dei siti di fondo sono maggiormente rappresentative dell'esposizione della popolazione.

Lo afferma il Tribunale di Firenze nella sentenza, pubblicata in questi giorni, che ha assolto l'ex presidente della Toscana Claudio Martini e l'ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici in merito al processo per l'inquinamento atmosferico.

La normativa europea che fissa i limiti di concentrazione non indica un criterio prioritario da seguire. La normativa, però, ha lo scopo di proteggere la salute umana. Anzi, ha lo scopo di fissare un'ulteriore protezione della salute umana.

Non fissando un criterio prioritario pone problemi interpretativi perché nel caso di Firenze se si tiene di conto della misurazioni effettuate in stazioni di traffico si verifica il superamento, se invece si tiene conto delle misurazioni effettuate nelle stazioni di fondo urbano i superamenti non vi sono.

Se però si segue (così come ha osservato il Tribunale) la finalità della normativa, la misurazione delle centraline dell'inquinamento (Pm10) deve il più possibile mettere in evidenza l'esposizione media dell'intera popolazione di una certa area omogenea abbastanza estesa e non l'esposizione esterna di una parte molto limitata della stessa che è ricavabile solo dalle centraline posizionate in siti di traffico.

Tale conclusione (più coerente sia alla lettera normativa, sia ai fini del processo penale in questione) pone come presupposto della misurazione della presenza di inquinanti nell'aria, delle valutazioni più oggettive perché fondate su medie di esposizioni riguardanti parti consistenti e significative della popolazione interessata. Non a caso la normativa comunitaria per "sito di fondo urbano" intende il sito "all'interno delle zone urbane dove i livelli sono rappresentativi dell'esposizione della popolazione"

Invece la conclusione opposta avrebbe carattere parziale perché le misurazioni sarebbero relative a misurazioni effettuate in situazioni esterne e per aree limitate. Quindi in nessun modo rappresentative dell'esposizione media dell'intera popolazione.

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