[09/12/2010] News toscana

La Cartiera lucchese tra i vincitori del premio “Coop for Kyoto”

FIRENZE. La Cartiera lucchese (Lucart), l'azienda produttrice di carta che ha sede a Porcari all'interno del distretto cartario, è risultata tra i tre vincitori del premio "Coop for Kyoto". La "campagna" Coop è partita nel 2006 con l'invito ai fornitori di prodotto a marchio, ad adottare azioni mirate alla riduzione dei consumi energetici in linea con gli obiettivi  previsti dal Protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas serra, per la quale è stata fornita anche una Linea Guida contenente una serie di possibili interventi sia impiantistici che gestionali. Le aziende più virtuose sono risultate Kimberly-Clark (-10.936 tonnellate di CO2 prodotte), Cartiera Lucchese (-4.874) e Surgital (-2.629). In totale sono 110 le imprese coinvolte nel progetto- informano da Coop- per cui tra il 2007 ed il 2009, sono state evitate l'emissione in atmosfera di 38.041 tonnellate di anidride carbonica, come se 1000 famiglie avessero rinunciato all'energia elettrica per oltre 24 anni.

«Ancora molto cammino c'è da fare- ha dichiarato Maurizio Zucchi, direttore Qualità di Coop Italia- e Coop ha intenzione di proseguire nell'attività di sensibilizzazione dei propri fornitori, in particolare delle aziende che presentano situazioni meno efficienti. Ci impegneremo quindi per invertire i trend negativi ed a stimolare e valorizzare i fornitori più virtuosi. Un dato molto confortante- ha concluso Zucchi- è che ulteriori 93 stabilimenti italiani di nostri fornitori hanno inviato i loro dati, proponendosi per l'adesione al progetto». Nello specifico i 110 stabilimenti dei fornitori che hanno aderito al progetto, nel triennio 2007-2009 hanno aumentato le quantità di merci prodotte del 12,8%, ma le emissioni solo del 7,4% grazie appunto al miglioramento dell'efficienza: se nel 2007 ogni tonnellata di prodotto comportava per la sua fabbricazione mediamente un'emissione di 228 Kg di CO2, nel 2009 per una tonnellata di merce prodotta si sono emesse mediamente 217 Kg CO2, con un miglioramento del 4.8%. I dati forniti dai produttori sono stati raccolti e verificati da Bureau Veritas, organizzazione internazionale che si occupa di certificazione.

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