[03/12/2010] News

Cresce la raccolta differenziata a Vernio

La raccolta differenziata a Vernio fa un ulteriore passo in avanti e dal 40,9 per cento registrato il 31 dicembre 2009 sale al 42,55 nei primi dieci mesi del 2010. Un amento significativo che dimostra la partecipazione dei cittadini al corretto sistema di gestione dei rifiuti prodotti ma che non raggiunge ancora la soglia indicata dalla Regione Toscana (55 per cento nel 2010).

"Un ulteriore sforzo per migliorare la performance della raccolta differenziata e al contempo ridurre i rifiuti prodotti, consentirebbe di mantenere invariata la tassa": è questo il commento dell'assessore all'Ambiente del Comune di Vernio, Pierluigi Amerini, che comunque riconosce l'importante incremento registrato tra gennaio e ottobre di quest'anno.

Scorrendo le tabelle relative alla raccolta differenziata, si nota un aumento del vetro, della plastica e dei rifiuti organici; stabile invece carta e cartone. Cresce anche la quantità di verde conferita in modo differenziato e fa un salto in avanti il legno.

974 le tonnellate di rifiuti differenziati conferiti tra il primo gennaio e il 31 ottobre 2010 contro le 896 dello stesso periodo dello scorso anno quando complessivamente le tonnellate furono 1.074. Se ne ricava anche un altro dato: aumenta la raccolta differenziata pro-capite giornaliera e annua. Ad innescare la tendenza virtuosa le scelte compiute dall'amministrazione comunale e da ASM, a cominciare dall'isola ecologica che consente ai cittadini di conferire i loro rifiuti riciclabili e inviarli a corretto smaltimento. In più, è stata avviata la raccolta dell'olio vegetale proveniente dalle utenze domestiche con il sistema Olly che ha riscosso un buon apprezzamento.

Sul fronte delle utenze non domestiche, sono circa 25 le attività servite dalla raccolta integrale dei rifiuti porta a porta con cassonetto personale: in questo modo è stato possibile intercettare tutte quelle frazioni riciclabili prodotte dalle attività produttive che, in passato, potevano andare disperse o non entrare nel corretto canale di recupero e smaltimento.     

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