[29/11/2010] News

La Cina esporterà reattori nucleari (copiati dai francesi)

LIVORNO. Reattori nucleari made in China? Sì, ma copiando i reattori francesi importati dalla Repubblica popolare negli anni '80. Il presidente della China Guangdong Nuclear Power Corporation (Cgnpc), Shanming Zhang, lo ha rivelato al China international nuclear symposium, organizzato a Pechino dalla Nuclear world association e dalla China Nuclear Energy Association: gli ingegneri nucleari cinesi hanno sviluppato reattori di grandi dimensioni con "sistemi propri" e dicono di essere pronti ad esportarli a partire dal 2013.

I francesi si sono fabbricati la concorrenza in casa, ma non pensavano certo che sarebbe finita così quando hanno esportato due reattori ad acqua pressurizzata da 900 MWe per la centrale nucleare di Daya Bay. Invece gli ingegneri della Cngp, proprio come fanno i cinesi per i giocattoli, le scarpe, gli alimentari o anche altre tecnologie "complicate", hanno avviato un programma che ha portato alla progettazione del reattore Cpr-1000, il primo dei quali è già entrato in funzione a settembre nella Ling Ao Phase II (Nella foto), mentre ne stanno costruendo altri 16 ed altri sono in progetto. I cinesi a World Nuclear News, l'agenzia stampa delle multinazionali nucleari, che «E' stata realizzata una catena di approvvigionamento interno per ogni progetto  e ora solo il 10% dei componenti devono essere importati».

Secondo Zhang «Entro il 2013 una ulteriore evoluzione del progetto chiarirà la questione di alcune aree di proprietà intellettuale ritenute da Areva, il risultato sarà un progetto di terza generazione chiamato Acpr-1000 che potrebbe portare la Cgnpc sul mercato in altri Paesi».

Insomma, una specie di clone nucleare col lifting di terza generazione (ormai una formula magica quando si parla di energia atomica) che trasformerà l'attuale Rcp-1000 Generation II con strumentazione digitale e sistemi di controllo che secondo i cinesi dovrebbero assicurare ai "nuovi" reattori una durata di vita di 60 anni. Secondo la China Guangdong Nuclear Power Corporation saranno velocissimi anche i tempi di costruzione per gli Acpr-1000: solo 52 mesi per un costo di costruzione di 10.000 yuan (1.500 dollari) per kilowatt, roba da sbaragliare la "casa madre" Areva e tutti gli altri. 

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