[29/11/2010] News

Terzo vertice Africa-Ue: crescita economica, occupazione, clima e energia

LIVORNO. Oggi e domani si tiene a Tripoli, in Libia,  il terzo vertice Africa-Ue, al quale partecipano 79 Capi di Stato e di governo europei e africani. Il Sudan si è ritirato all'ultimo momento per protestare contro il mandato di cattura della Corte internazionale di giustizia per crimini di guerra per il presidente Omar el-BéchirI. Gli esponenti dei Paesi presenti a Tripoli rappresentano più di un miliardo e mezzo di persone e concentreranno le discussioni sul modo in cui i due continenti possono progredire in direzione delle priorità comuni: promuovere la crescita sostenibile e l'occupazione e superare le ripercussioni della crisi economica e finanziaria, in particolare creando un ambiente più propizio alle imprese e agli investimenti.

La Commissione europea spiega che il summit si occuperà del tema "Investimenti, crescita economica e creazione di occupazione" «Per portare la cooperazione tra i due continenti a un livello nuovo e più ambizioso. Grazie al partenariato Africa-Ue istituito nel 2007, i due continenti perseguono interessi e obiettivi strategici comuni come partner di pari livello, al di là della tradizionale politica di sviluppo. In occasione di questo vertice, i leader dovrebbero promuovere una crescita inclusiva e sostenibile in quanto fattore cruciale per lo sviluppo e la lotta contro la povertà. Condizione indispensabile per ottenere questo scopo è coinvolgere maggiormente e potenziare il settore privato, ma occorre anche collaborare di più nei settori del cambiamento climatico e della pace e sicurezza».

La strategia comune Africa-Ue ha permesso di realizzare progressi sostanziali in settori quali gli obiettivi di sviluppo del millennio (Mgd), la pace e la sicurezza, l'integrazione regionale e il commercio. Nel 2007 europei e africani hanno lanciato il partenariato strategico comune Africa-Ue «Per realizzare insieme interessi comuni, al di là della tradizionale politica di sviluppo. Il seguito operativo di questo partenariato si svolge attraverso otto partenariati tematici: pace e sicurezza; governance democratica e diritti umani; commercio, integrazione regionale e infrastrutture; Mdg; energia; cambiamento climatico; migrazione, mobilità e occupazione; scienza, società dell'informazione e spazio. Il 10 novembre 2010, riconoscendo la necessità di far evolvere questo partenariato, la Commissione europea ha pubblicato le sue proposte su come consolidare le relazioni Africa-UE: ha suggerito di incentrare la cooperazione per lo sviluppo sul sostegno alla crescita inclusiva e sostenibile in Africa, privilegiando attività ad impatto elevato in grado di attirare gli investimenti, in modo da realizzare l'enorme potenziale del nostro partenariato. D'altro canto, l'Europa e l'Africa devono fare di più per superare la frammentazione delle politiche e degli strumenti finanziari.  Se vogliono raggiungere i comuni obiettivi, inoltre, devono coinvolgere maggiormente tutti gli interessati: parlamenti, società civile e settore privato: Le discussioni nell'ambito del vertice si raccoglieranno intorno ai seguenti temi: integrazione regionale, infrastrutture, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sviluppo del settore privato; energia e cambiamento climatico; Mgd, agricoltura e alimentazione; pace e sicurezza; governance e diritti umani; migrazione, mobilità e creazione di occupazione».

Nella loro dichiarazione comune, i capi di Stato e di governo dovrebbero sottolineare l'importanza strategica globale del loro partenariato, che è l'unico partenariato strategico esistente tra due continenti. Il vertice dovrebbe inoltre rilanciare gli sforzi per realizzare gli Mgd, con un'attenzione particolare ai paesi che registrano un maggiore ritardo. Sarà adottato un piano d'azione comune per il periodo 2011-2013, comprendente azioni concrete da proseguire o avviare nei vari settori strategici sulla base delle iniziative realizzate dal 2007 in poi.

Prima del summit, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha detto che «L'Unione europea sta costruendo un partenariato solido e sempre più stretto con l'Africa. Nel 2007, al vertice di Lisbona, abbiamo realizzato progressi importanti adottando una strategia comune. Dobbiamo ora consolidare e approfondire i nostri legami, sviluppando il potenziale ancora inespresso delle relazioni Ue-Africa. Una cooperazione più forte e intensa favorirà decisamente lo sviluppo africano e svolgerà un ruolo importante per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio. Questo partenariato rappresenta inoltre, per l'Europa, un'autentica risorsa e un'opportunità da non mancare se si vogliono rafforzare le relazioni con un continente sempre più importante in un mondo sempre più interdipendente».

Secondo il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, «Nel contesto della crescente globalizzazione e dell'attuale crisi economica e finanziaria, il partenariato dell'Unione con l'Africa riveste un'importanza strategica. Intendiamo affrontare questioni cruciali come la pace e la sicurezza, la governance globale e l'integrazione regionale, e intensificare i nostri sforzi congiunti per promuovere gli investimenti, creare occupazione e crescita».

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