[23/11/2010] News

Rifiuti. Regioni, Ancim e Upi al Governo: «Fateci vedere il decreto per la Campania»

ROMA. Dopo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oggi anche  Conferenza delle regioni, Associazione nazionale Comuni d'Italia e Unione delle province italiane chiedono di «Poter prendere visione, anche in forma di bozza, del testo del decreto varato giovedì scorso in Consiglio dei Ministri, contenente misure urgenti in materia di smaltimento dei rifiuti in Campania».

Regioni, Anci ed Upi avanzano unitariamente questa richiesta al Governo, «In vista di una serie di incontri convocati dal Ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto: incontri che hanno, fra i temi all'ordine del giorno, anche la questione dei rifiuti in Campania».

Il 24 novembre infatti si terranno tre incontri istituzionali che Fitto ha definito con i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Autonomie locali e il primo di questo riguarderà "la questione relativa alla problematica dei rifiuti della Campania".

Il secondo incontro è relativo allo "schema di Decreto legislativo recante disposizioni materia di autonomia di entrata delle Regioni a Statuto ordinario e delle Province autonome, nonché di determinazione dei costi standard nel settore sanitario, ai sensi della Legge 5 maggio 2009, n. 42"; l'ultimo riguarderà le "questioni giuridico-finanziarie relative alle Comunità montane e all' Associazionismo comunale".

Anche Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, commenta le polemiche politiche sulla questione rifiuti in Campania: «E' assurdo che davanti ad una situazione drammatica , l'emergenza rifiuti in Campania diventa merce di scambio per rivalità  politiche e oggetto  di  ricatto per una guerra interna alla maggioranza. Il lupo perde il pelo ma non il vizio e ancora una volta a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini, la loro salute, l'ambiente ed il territorio. E'  giunto il momento di dire Basta: insieme al ciclo integrato dei rifiuti si ristabilisca il ciclo integrato delle responsabilità. Mentre parlano, discutono, litigano i rifiuti si ammassano per le strade di Napoli e con le piogge è sempre più alto il rischio che il percolato possa espandersi ovunque con gravi rischi sanitari. Non bisogna perdere altro tempo, c'è bisogno di una solidarietà provinciale e  nazionale senza la quale non si va da nessuna parte. E alle regione del Nord che dicono No ai rifiuti campani ricordiamo che per decenni le nostre discariche hanno accolto i rifiuti tossici provenienti dalle industrie del Nord come    dimostrano le tante inchieste della magistratura. Al di là delle diatribe politiche, la Regione Campania e le sue articolazione si assuma il ruolo di leadership nella gestione della penultima emergenza rifiuti».

Torna all'archivio