[22/11/2010] News toscana

A Vallombrosa il Cf fa un Life sulla gestione multiuso delle foreste

FIRENZE . Il Corpo forestale dello Stato ha dato il via al nuovo progetto Life "Gestione multiuso delle foreste: ciclo del carbonio, biodiversità e benessere socio-economico". Le aree d'intervento e di studio saranno i boschi gestiti dagli Uffici territoriali per la Biodiversità di Vallombrosa a Reggello (Firenze), Tarvisio, Vittorio Veneto, Castel di Sangro, Isernia, Mongiana. La prima riunione di coordinamento si è svolta all'Ispettorato generale del Cfs. Il demanio dello Stato dove opera l'Ufficio territoriale per la biodiversità di Vallombrosa occupa 1.280 ettari ad un'altitudine tra i 550 e i 1430 metri, si tratta del Sito di interesse comunitario (Sic - direttiva 91/43/Cee) "Foresta di Vallombrosa e Foresta di Sant'Antonio"

Un comunicato del Corpo forestale dello Stato spiega che «Tra gli obiettivi principali del progetto ci sono l'analisi degli impatti che le differenti forme di gestione delle foreste hanno riguardo alla biodiversità e al ciclo del carbonio; la definizione e il confronto tra vari indicatori di gestione Forestale Sostenibile; l'elaborazione di "buone pratiche" selvicolturali per la conservazione e il miglioramento degli stock di carbonio tali da proteggere al contempo la biodiversità, il paesaggio e i legami tra gli ecosistemi; l'informazione, e la divulgazione a differenti livelli, sulle prospettive della Gestione Sostenibile delle Foreste anche tramite aree di saggio dimostrative».

Il progetto terminerà nel 2015 ed è coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche, partecipano anche l'università del Molise, il Consiglio per la ricerca in agricoltura, l'Istituto sloveno per la selvicoltura, le regioni Molise e Veneto. Il Centro nazionale studio e conservazione biodiversità forestale "Bosco Fontana" e il Centro di ricerche ambienti montani (Ceram ) dipendenti rispettivamente dagli Uffici territoriali per la Biodiversità Cfs di Verona e di Castel di Sangro, cureranno i monitoraggi faunistici sulle aree campione.
La Cfs evidenzia che la sua partecipazione al progetto Life «Consolida un importante collegamento tra le attività dell'Ufficio per la biodiversità e il mondo della ricerca oltre a rappresentare un riconoscimento del ruolo che il Corpo forestale svolge nello sviluppo di politiche e strategie innovative nel campo della gestione forestale».

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