[18/11/2010] News toscana

Toscana: le politiche per la montagna al centro di un convegno a Loro Ciuffenna

FIRENZE. Il prossimo lunedì 22 novembre a Loro Ciuffenna in provincia di Arezzo (presso il Palazzo Comunale e Centro espositivo La Filanda, ore 9-14), si terrà il convegno "Il governo del territorio nella montagna toscana", nel quale si comincerà ad affrontare il percorso di revisione della legge regionale n. 1/2005 (Norme per il governo del territorio) e sulla quale l'assessore all'Urbanistica Anna Marson, illustrerà le prime linee guida.

«Gli ultimi eventi successi in Versilia e nel resto del nostro Paese dimostrano quanto sia importante che collina e montagna rimangano presidiate dall'uomo- ha sottolineato il presidente della commissione Ambiente e territorio Vincenzo Ceccarelli (Pd)- Ma perché questo avvenga, è fondamentale che tutti gli atti di governo di un territorio tengano ben presente questa esigenza e rendano possibile presenza e attività nell'ambito di una sostenibilità ambientale. La revisione della legge 1/2005 è un passaggio importante che deve insistere nell'affrontare le questioni generali e tenere dentro declinazioni che riguardino in particolare manutenzione e sviluppo della montagna» ha concluso Ceccarelli.

Oltre il 90 per cento del territorio toscano è costituito da colline e montagne ma molte aree stanno vivendo una situazione di crisi «penso all'Amiata, all'Abetone e ad alcune zone dell'Appennino- ha dichiarato il vicepresidente della commissione Andrea Agresti (PdL)- E' necessario un rilancio della montagna- ha aggiunto-Si tratta di organizzare una rete e mettere a regime un insieme di peculiarità e particolarità in un'ottica che non può tralasciare quel fenomeno di spopolamento così evidente che provoca mancanza di controllo e disseti idrogeologici» ha concluso Agresti. Un ruolo importante per le politiche sulla montagna è svolto dall'Uncem che nell'occasione presenterà le sue proposte.

Il presidente Oreste Giurlani ha anticipato: «Siamo consapevoli di come le nostre difficoltà siano anche la conseguenza di una pianificazione e programmazione urbanistica spesso datata, certamente non adeguata alle moderne possibilità di tutela e sviluppo dei nostri territori. Una situazione questa, che limita le potenzialità che la montagna toscana ha e può dare alla crescita dell'intera Regione. E' anche su questi temi che dobbiamo e possiamo costruire una migliore governance locale e rivendicare, con i nostri doveri, i diritti che la montagna ha nel disporre di quelle opportunità che oggi ci vediamo negate oltre dall'assenza di risorse da inutili e virtuali alchimie istituzionali» ha concluso Giurlani.

 

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