[28/08/2009] News

A 100 giorni da Copenhagen l’Onu chiede firme online per sbloccare i negoziati

LIVORNO. Il summit di Copenhagen si avvicina inesorabilmente a grandi passi e, a 100 giorni dalla Cop15 di dicembre, l'Onu chiede milioni di firme per una petizione on-line lanciata in occasione dell'annuncio della  first-ever Global Climate Week, che fa parte della campagna "Seal the Deal!". Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha invitato le comunità di tutto il mondo ad approfittare della of Global Climate Week che si svolgerà dal 21 al 25 settembre per incoraggiare i loro leader a firmare un accordo equo, equilibrato ed efficace sul cambiamento climatico: «Time is running out - ha detto Ban Ki-moon - Gli scienziati ci avvertono che gli impatti climatici stanno accelerando. Ora più che mai, abbiamo bisogno di una leadership politica al più alto livello che ci garantisca che proteggerà la gente ed il pianeta, e che catalizzerà la crescita verde che può alimentare l'economia del XXI secolo. Con ancora soli 15 giorni di negoziati prima dell'inizio della COP15, ora è il momento che le persone, in ogni angolo del mondo, sollecitino i loro governi a suggellare un accordo equo, efficace e ambiziosa a Copenaghen».

Il primo settembre Ban sarà n visita alle Svalbard, l'arcipelago norvegese all'interno del Circolo Polare Artico, vicino al Polo Nord, per toccare con mano il problema dell'accelerato  scioglimento dei ghiacci e gli altri impatti del cambiamento climatico.  «Spero di essere compreso dai dirigenti mondiali e che questo fornisca l'occasione per buone discussioni nel corso del summit dei Capi di Stato e di governo il 22 settembre a New York - ha detto il segretario dell'Onu - Il livello di riduzione dei gas serra raccomandato nel rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sull'evoluzione del clima (Ipcc) in novembre dovrebbe già essere riconsiderato alla luce dell'accelerazione del riscaldamento del pianeta».

Intanto, in un'intervista alla radio dell'Onu, il capo dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), Michel Jarraud, ha detto che «A causa del cambiamento climatico, i dati meteorologici storici non sono più dei buoni indicatori di tendenze per il futuro né una guida adeguata per prendere decisioni. Numerosi settori socio-economici sono molto dipendenti dalle condizione climatiche per poter prendere delle decisioni a lungo termine».

La Week Global Climate coinciderà con il vertice climatico internazionale convocato da Ban Ki-moon a New York il 22 settembre, un giorno prima della riunione annuale dell'Assemblea generale annuale e tra gli eventi previsti in più di 120 Paesi ci sono: incontri con i giovani, iniziative per piantare alberi,  il climate neutral day  ed il  Go Green Day.

Per il direttore esecutivo dell'United Nations environment programme (Unep ),  Achim Steiner, «Un accordo scientificamente credibile a Copenhagen è in grado di innescare una transizione verso una Green Economy low carbon, efficiente nell'uso delle risorse, che è così essenziale su un pianeta di sei miliardi di persone, in aumento ad oltre nove miliardi entro il 2050. Questo rappresenterà forse  il pacchetto di stimolo di più grande e vasta portata del 2009 ed oltre. Le comunità, le imprese e gli individui sono invitati ad aggiungere la loro voce alla campagna Seal the Deal! durante la Global Climate Week firmando la Climate petition su  www.sealthedeal2009.org per raggiungere milioni di firme».

La Climate petition serve a sostenere la campagna Seal the Deal! dell'Onu e verrà presentata a Copenhagen dalle Ong della società civile alle delegazioni dei governi del mondo. La campagna ha già ottenuto l'appoggio del premier thailandese Abhisit Vejjajiva, del presidente etiope Girma Woldegiorgis, del primo ministro sudcoreano Han Seung-soo e dalla premio Nobel kenyana Wangari Maathai.

Alla campagna Onu il gruppo pop austriaco My Excellence ha dedicato la canzone "Come On (Seal the Deal)" che oggi verrà suonata dal vivo per la prima volta a Vienna  in occasione della cerimonia all'Ufficio dell'Onu alla quale partecipa Ban Ki-moon che ha detto: «Gli sforzi compiuti oggi per combattere i cambiamenti climatici sono uno degli investimenti più intelligente possibili che possiamo fare per il  nostro futuro. Dobbiamo dimostrare il nostro supporto ai green stimulus packages e per un accordo equo a Copenhagen che determineranno il percorso dell'economia globale ed i livelli di benessere per centinaia di milioni di persone nel XXI secolo».

Intanto l'Unep ha annunciate il suo sostegno all'Internews Earth Journalism Awards che premia i migliori articoli e rapporti sul climate change reporting pubblicati lungo la road map che porta a Copenhagen.

Per informazioni: http://awards.earthjournalism.org/content/climate-change-negotiations-award.

Per firmare la petizione: www.sealthedeal2009.org

Torna all'archivio