[03/11/2010] News toscana

Quattro milioni per la difesa della costa a Cecina

LIVORNO. Nuove risorse in arrivo per i ripascimenti alle Gorette e la messa in sicurezza della zona di Marina di Cecina. La notizia degli interventi sulla costa del cecinese, è stata diffusa oggi a Palazzo Granducale nell'ambito di un incontro per fare il punto sui progetti di difesa del litorale. Un litorale che però, lo ricordiamo, è stato troppo spesso "sconvolto" da opere troppo invasive che talvolta hanno modificato la linea di costa e le correnti marine. Il ripascimento quindi è solo "pezza", e quindi essere considerato solo l'ultimo dei sistemi per tutelare spiagge e arenili che stanno scomparendo.

Alla riunione erano presenti l'assessore provinciale alla difesa delle coste, Simena Bisti, il sindaco di Cecina, Stefano Benedetti e i rappresentanti delle associazioni di categoria di Confcommecio, Confesercenti e Cna. Nel corso della riunione, la Regione ha reso noto di aver proposto l'inserimento dell'intervento all'interno di un accordo di programma con il Ministero dell'
Ambiente, con il quale saranno garantite ulteriori risorse, pari a 4 milioni di euro, che si andranno ad aggiungere ai 7,2 milioni già messi ha disposizione dalla Regione stessa.

Le opere previste, oltre a rispondere all'esigenza di contrastare i fenomeni erosivi, garantiranno la messa in sicurezza dell'abitato di Marina di Cecina e dell'area delle Gorette. "Le nuove risorse - hanno spiegato i presenti - consentiranno di completare il quadro degli interventi per le opere infrastrutturali, compreso l'acquisto della sabbia necessaria al ripascimento".

E' stato inoltre sottolineato che l'acquisizione dei finanziamenti aggiuntivi e il necessario riallineamento del progetto finanziario comporteranno un breve slittamento dei lavori che saranno avviati, al più tardi, al termine della stagione estiva 2011.
Nell'incontro, infine, è stata avanzata la richiesta di una verifica tecnica circa la possibilità di ridurre al minimo i tempi di realizzazione dell'intervento rispetto ai tre anni previsti.

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