[02/11/2010] News toscana

Recupero dei rifiuti domestici: a Pisa si parla del caso dell’olio da cucina

PISA. Centro ricerche su economia, territorio e ambiente (Creta) di Pisa organizza, nell'ambito dei seminari di formazione e approfondimento su "Le nuove Frontiere dell'Energia" una giornata di studi gratuita e aperta a tutti su uno dei rifiuti domestici più pericolosi se smaltito in maniera scorretta: l'olio da cucina proveniente dalle fritture. «Un solo grammo - dice Creta - può contaminare una superficie grande quanto un campo di calcio. Ecco perché bisogna porre la massima attenzione in fase di recupero e mai, dico mai, buttarlo nel lavandino oppure nel water. Ma l'olio è anche un'ottima fonte di energia, che può benissimo alimentare impianti di co e trigenerazione da biomasse liquide. Recuperare l'olio esausto è quindi non solo possibile ma addirittura conveniente, sia dal punto di vista energetico che economico».

Lappuntamento per discutere di "recupero degli olii da frittura come fonte di Energia termica e elettrica" è per venerdì 5 Novembre alle 17,15 presso la sala conferenze della Limonaia Scienza Viva in vicolo del Ruschi 4 a Pisa. all'incontro parteciperanno l'ingegner Marcello Aprea, consulente ed esperto di impianti a biomasse liquide, Paolo Mascellani, presidente della cooperativa Elabor, e l'ingegner Giovanni Andreoli della Ciemmeti Energy di Lucca.

«Tutti gli interessati sono invitati a partecipare - dicono al Centro ricerche Creta - per verificare la fattibilità tecnica, economica e ambientale di un progetto del genere sul nostro territorio».

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