[26/10/2010] News toscana

Firenze, dal 1 novembre scatta la rivoluzione della sosta

FIRENZE. Tra pochi giorni il 1° novembre scatterà a Firenze la rivoluzione della sosta come annunciato dal sindaco Matteo Renzi, che prevede una riorganizzazione con il passaggio delle Ztl (Zone a traffico limitato) da 5 a 2 e delle Zcs (Zone di sosta controllata) da 14 a  5.

«Il Piano della sosta rappresenta una rivoluzione ispirata da tre criteri - ha dichiarato il sindaco: il primo è quello della semplificazione che porta con sé la possibilità di trovare più facilmente posto in un'area più ampia rispetto al passato. Il secondo è quello della libertà di movimento. D'ora in avanti la possibilità di usufruire delle facilitazioni un tempo riservate alla Carta lavoro è allargata anche a chi ha esigenze diverse da quelle lavorative. Il permesso sosta costerà, però, un euro in più al giorno rispetto all'abbonamento del trasporto pubblico. In questo modo garantiamo la possibilità a chi vuole di spostarsi con l'auto privata, ma contemporaneamente manteniamo la centralità del trasporto pubblico locale. L'ultimo criterio è facilitare l'interscambio tra mezzo privato e pubblico e per questo verranno progressivamente restituiti fino a 7mila posti bianchi nelle zcs periferiche dove si può parcheggiare liberamente l'auto e che potranno essere utilizzati come parcheggi scambiatori».L'amministrazione è consapevole che il nuovo piano andrà a incidere in modo rilevante sulle abitudini dei fiorentini.

Per questo il sindaco Renzi ha precisato: «ci saranno sei mesi di verifica tecnica delle cose che non funzionano. Alcuni problemi sono già emersi sulla base delle segnalazioni dei cittadini e stiamo lavorando per individuare le soluzioni». Nello specifico la nuova Ztl è costituita da due soli settori (A e B) e rispetto alla precedente è ampliata per comprendere tutta l'area della stazione di Santa Maria Novella e via Tripoli. Il settore A rimane sostanzialmente invariato rispetto alla vecchia Ztl con l'inglobamento della zona del Mercato Centrale di San Lorenzo fino a piazza dell'Unità e della piazza di Santa Maria Novella. Il settore B comprende tutto il rimanente territorio e riunifica i vecchi settori B, C, D ed E. Nessun cambiamento per gli orari di validità: dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30; il sabato dalle 7.30 alle 18. Per quanto riguarda le Zcs, le zone corrispondono ai 5 quartieri, fatta eccezione per la Zcs 1 che si estende intorno alla Ztl.  Acquistando un abbonamento mensile del tipo "gratta e sosta" (disponibile presso bar, edicole, tabaccherie convenzionate) o abbonamento annuale disponibile presso i punti Sas, è possibile parcheggiare nelle zone diverse da quelle di residenza, all'interno degli spazi delimitati dalle strisce blu di sosta promiscua. Inoltre nelle Zcs 2, 3, 4, 5 si trovano degli spazi sosta di colore bianco dove si può parcheggiare liberamente l'auto, distinguibili dagli spazi per residenti tramite cartello. Come abbiamo già detto più volte il piano della sosta riguarda l'organizzazione della mobilità e al di là della semplificazione amministrativa nei prossimi mesi vedremo se il traffico scorrerà più fluido e se i controlli saranno efficaci e stringenti anche in merito al rilascio dei permessi che nel tempo sono cresciuti esponenzialmente.

Quello che per ora ci pare di cogliere è una particolare attenzione alla libertà di movimento dei cittadini con mezzi privati che può essere anche una scelta (ma che non condividiamo) e ancora una indefinita politica della sosta e del transito dei mezzi commerciali e di trasporto merci a servizio delle tante piccole utenze, che rappresenta una forte criticità per una città organizzata come Firenze. Forse non atteneva a questa tranche di provvedimenti ma riteniamo che questo doveva essere il punto di partenza per "aggredire" il problema mobilità insieme alla "cura del ferro".

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