[25/08/2009] News

Ridurre i rifiuti si puņ: festival con acqua dai fontanelli e porta la sporta (sempre)

LIVORNO. Si moltiplicano per fortuna, le buone pratiche ambientali e anche nei più disparati ambiti. Da qualche tempo svariati concerti musicali di famose pop star compensano le proprie emissioni attraverso la piantumazione di alberi, per esempio. Ora però c'è un'interessante novità legata alla riduzione dei rifiuti, altro tema fondamentale per la sostenibilità. Si tratta della campagna T.V.B. Ti voglio bere che dopo Terra Futura, ha conquistato un nuovo mondo, quello del Ride Again Festival 2009, in onda nell'ultimo week di agosto (dal 28 al 30). Una manifestazione made in Bornasco, un black music festival che al tema dell'acqua dedica un occhio di riguardo attraverso l'adesione alla campagna T.V.B. per la valorizzazione e la promozione dell'acqua del rubinetto (www.tvb-tivogliobere.it).

Titolo di questa sesta edizione del festival, Music from the globe, oltre ad aderire al Protocollo di Kyoto, azzerando le emissioni di CO2 in atmosfera, conferma la scelta dello scorso anno di eliminare qualsiasi bottiglietta in plastica e usufruire dell'acqua comunale appositamente microfiltrata. Scelta confermata quest'anno e addirittura rilanciata attraverso l'adesione alla campagna Ti voglio bere promossa dal Centro studi ambientali di Torino, che prevede durante la manifestazione l'installazione di una Fontanella T.V.B. erogatrice di acqua microfiltrata attraverso un sistema di trattamento che toglie cloro, cloro derivati e eventuale materiale in sospensione.

Il pubblico potrà dissetarsi gratuitamente riempiendo la propria borraccia T.V.B. durante tutta la tre giorni di concerti. «Promuovendo l'acqua della rete da bere durante il nostro festival, avremo come ricaduta anche una notevole riduzione dei rifiuti in plastica e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, oltre a non consumare petrolio per trasportare l'acqua in giro per il Paese» dichiara Cristiano Zanotti, uno degli organizzatori. «E, a partire da questa esperienza, noi ci auguriamo ovviamente che le 5.000 persone previste per la manifestazione scelgano di convertirsi all'acqua del rubinetto anche una volta tornate a casa, perché è più sicura, più economica e più sostenibile», conclude il promotore della campagna, Domenico Filippone, del Centro studi ambientali.

Da segnalare inoltre che il 12 settembre sarà la giornata internazionale Plastic bag free day promossa in Italia dalla Campagna "Porta la Sporta" associazione dei comuni virtuosi. L'iniziativa è stata lanciata in Inghilterra dal movimento "Plastic bag free cities" con il supporto di MCS solamente qualche settimana fa e si sta diffondendo prevalentemente con il passaparola. Nella prima giornata internazionale senza sacchetto in plastica tutti sono invitati a non accettare o usare sacchetti in plastica per trasportare gli acquisti ma borse riutilizzabili.

MCS The Marine conservation society è una società inglese, non profit dedicata alla conservazione dell'ecosistema marino e invita tutti coloro che aderiranno e non accetteranno sacchetti in quella giornata a farlo in modo continuativo. La campagna Porta la Sporta che antepone questa sensata abitudine a qualunque utilizzo di shopper monouso chiede a tutti: singoli cittadini, amministratori di enti locali, associazioni, scuole, ecc. di voler aderire e promuovere delle iniziative locali per la giornata del 12 settembre.

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