[06/10/2010] News

Sierra Club agli elettori Usa: ŤA novembre eleggiamo gli environmental championsť

LIVORNO. Sierra Club, la più grande associazione ambientalista Usa, ha lanciato una campagna per eleggere candidati "environmental champions" alle elezioni di mezzo termine a novembre, mentre i sondaggi danno i Democratici in risalita e a 6 punti dai Repubblicani che sembravano destinati a stravincere.

Gli ambientalisti americani intendono sostenere con una mobilitazione popolare nei collegi elettorali della Camera dei rappresentanti e del Senato gli oltre 220 candidati individuati come amici dell'ambiente, tra questi ce ne sono solo due repubblicani: Leonard Lance e Frank Lo Biondo, entrambi candidati alla Camera in due collegi del New Jersey. Per ora nemmeno un candidato indipendente è nella lista di Sierra Club.

Di fronte all'offensiva delle Big Oil e dei Thea Party ed alla radicalizzazione destrorsa ed antiambientalista dei repubblicani, la più antica e più grande associazione ambientalista statunitense, progressista ma mai schierata politicamente alle elezioni, ha deciso di gettare tutto il perso del suo milione e mezzo di iscritti nella campagna elettorale di quest'anno, con una forte e capillare azione per far eleggere i campioni ambientali.

Ken Brame, presidente del political committee di Sierra, spiega che «Gli elettori vogliono un futuro ad energia pulita, e il Sierra Club vuole promuovere i candidati che stanno per fare la cosa giusta per proteggere le comunità dall'inquinamento e per far andare il nostro paese verso l'energia verde».

Una discesa in campo preoccupante per i repubblicani, visto che Sierra Club, a differenza di altre organizzazioni, è diffusa in tutti i distretti elettorali del Paese con una struttura di base che ricorda quella di Legambiente in Italia, ma molto più "pesante". L'appoggio agli oltre a 220 candidati "green" per il Senato e il Congresso è arrivato dopo un esame a livello locale dei soci di Sierra Club che vivono negli stati di quei candidati e l'associazione utilizzerà direct mail, email e telefonate per farli votare. Inoltre Sierra Club ha dato un contributo finanziario ad oltre 150 candidati e sta coordinando la partecipazione dei volontari in 29 collegi elettorali, inoltre il personale di Sierra Club passerà la settimana prima delle elezioni a telefonare ai soci dell'associazione per convincerli ad andare a votare per i candidati che si impegnano per la tutela dell'ambiente».

"In molte di questi "races" c'è una chiara scelta tra un candidato con iniziative di forte valenza ambientale ed un candidato che sta dalla parte degli inquinatori, invece che con la gente - sottolinea Brame - Migliaia di volontari di Sierra Club batteranno le strade, i luoghi di lavoro e le linee telefoniche per parlare con i loro amici e vicini di casa, per aiutare ad eleggere gli environmental champions. I nostri iscritti che è il momento di tutelare la salute pubblica, creare posti di lavoro verdi e di arrivare a soluzioni energetiche da XXI secolo e sono disposti a mettere a disposizione il loro tempo per assicurarsi che i loro vicini vadano alle urne il giorno delle elezioni».

 

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