[05/10/2010] News

Che relazione c'è tra Agenzia per la sicurezza nucleare e il ritorno all'atomo? Per Burlando nessuna

FIRENZE. Che nel Pd, al di là delle posizioni ufficiali, sia presente un'ala "nuclearista" non è una novità. Le posizioni di Umberto Veronesi tra i candidati dal ministero dell'Ambiente  alla presidenza dell'Agenzia per la sicurezza nucleare sono note. Ora a dichiarare velatamente ed indirettamente il suo appoggio all'atomo è un esponente prettamente politico di quell'area: si tratta dell'ex ministro Burlando attuale presidente della Regione Liguria che ha dichiarato ai microfoni di CNRmedia:  «Con la nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico, se riparte il tema del nucleare rivendichiamo Genova come sede dell'Agenzia per la Sicurezza nucleare». Se riparte. In realtà per volontà del governo il tema del nucleare è già ripartito anche se l'approdo finale è tutto ancora da definire.

«La candidatura di Genova - ha continuato Burlando - appare logica dal momento che nella nostra regione c'é Ansaldo nucleare, società di Ansaldo Energia, aziende leader del settore». L'Agenzia per la Sicurezza nucleare è l'autorità di controllo del settore, struttura che dovrà governare il tema dal punto di vista politico e amministrativo, a cominciare dalla scelta dei siti sui quali costruire le nuove centrali, ma dovrà occuparsi anche di come si progetteranno, costruiranno e gestiranno gli impianti. Al netto degli interessi economici legittimi, ad un amministratore locale contrario all'atomo non viene in mente di candidarsi ad ospitare qualsiasi "emanazione" che abbia una qualche attinenza col settore. Tra l'altro quando la battaglia politica è ancora in corso e i giochi non sono completamente fatti.

Poi Burlando essendosi probabilmente reso conto che questa sua "avance" potrebbe essere stata scambiata (come invece probabilmente è) per una strizzata d'occhio filonuclearista che potrebbe ingenerare equivoci a destra e a sinistra (e anche nel suo elettorato), prende le distanze dalle centrali nucleari, almeno da quelle da costruire eventualmente nel suo territorio: «Un tema, quest'ultimo, ben diverso perché nessuno ha mai pensato di localizzare qui una centrale nucleare, per mancanza di spazi ed evidenti motivi di orografia: la Liguria è come una montagna a picco sul mare, è evidente che non può essere presa in considerazione come sito su cui posizionare una centrale nucleare» ha concluso il presidente della Regione Liguria. La sindrome Nimby (Not in my back yard) si manifesta  a destra (vedi posizione del governatore del Veneto Zaia) e a sinistra.

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