[22/09/2010] News

Parlamento Ue: «Biocidi pił sicuri per il controllo di parassiti e batteri»

BRUXELLES. Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura, con 550 voti favorevoli, 22 contrari e 80 astensioni la relazione sui biocidi redatta dalla democristiana tedesca Christa Klass che dovrebbe permettere di rendere più sicuri e rispettosi per l'ambiente i "biocidi", prodotti per controllare i parassiti e i batteri.

Inoltre, i nuovi biocidi saranno autorizzati più rapidamente per la vendita a livello europeo rispetto ai tempi ora necessari. Infatti, le nuove approvazioni a livello comunitario per i prodotti di controllo dei pesticidi snelliranno le domande delle aziende, ma il Parlamento europeo ritiene che «Tale approccio dovrebbe essere introdotto gradualmente». L'Europarlamento ha adottato anche una serie di emendamenti al progetto di regolamento che ora dovranno ora essere esaminati dal Consiglio dei ministri.

La Klass nel suo discorso in seduta plenaria ha spiegato che «Abbiamo bisogno di biocidi per mantenere elevati standard igienici e prevenire le malattie e sono fiduciosa che questa normativa permetterà di raccogliere i benefici di questi prodotti, proteggendoci dai pericoli. L'obiettivo più ampio del progetto di regolamento è aggiornare le norme comunitarie che disciplinano tali prodotti, che vanno dai repellenti per insetti ai prodotti chimici per il trattamento delle acque (i pesticidi agricoli sono coperti da una diversa legislazione). Per la prima volta, anche i materiali trattati con biocidi saranno regolamentati».

Il Parlamento si è detto favorevole al divieto delle sostanze chimiche più tossiche, «In particolare quelle cancerogene, dannose per la fertilità o che interferiscono con i geni o gli ormoni e ha rafforzato i requisiti per sostituire gradualmente altre sostanze pericolose con sostanze alternative meno nocive».

Ma qualche eccezione è stata fatta «Per sostanze altamente tossiche che a volte possono essere necessarie per tutelare la salute umana, degli altri animali o l'ambiente». Una di queste sostanze è il "difenacuom" un veleno utilizzato contro i topi: un emendamento che proponeva restrizioni al suo utilizzo é stato bocciato dagli europarlamentari per pochi voti perché non esisterebbero alternative efficaci al suo utilizzo.

I deputati europei chiedono «Un sistema centralizzato per l'approvazione a livello europeo dei biocidi, da introdurre gradualmente. L'Agenzia europea delle sostanze chimiche, dovrebbe essere incaricata di valutare le domande per i prodotti nuovi e a "basso rischio" a partire dal 2013 e della maggior parte degli altri biocidi dal 2017. Tuttavia, gli Stati membri dovrebbero continuare a decidere per i prodotti che, potenzialmente, presentano i maggiori rischi per la salute e dovrebbe anche conservare il diritto di imporre controlli aggiuntivi per l'uso dei prodotti riconosciuti a livello comunitario».

Il Parlamento europeo ha colto l'occasione per riaffrontare anche la questione della sperimentazione sugli animali che nella passata sessione lo aveva visto sotto accusa da parte di animalisti ed ambientalisti per non aver messo troppe restrizioni alla pratica, stavolta è stato deciso che «Visto che nell'Unione europea il "Reach" regola le sostanze chimiche, le imprese dovrebbero essere obbligate a condividere i dati degli esperimenti condotti sugli animali (in cambio di un compenso ragionevole) al fine di evitare la duplicazione degli esperimenti».

Infine, visti i dubbi restanti sui possibili effetti sulla salute a lungo termine dell'utilizzo di nanomateriali, i deputati ritengono necessaria una valutazione separata di tali particelle nei biocidi.

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