[16/09/2010] News toscana

Garfagnana: agrobiodiversità per lo sviluppo del territorio

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA (Lucca). Il 17 settembre la Comunità Montana Garfagnana organizza a alla Fortezza di Mont'Alfonso, a Castelnuovo, l'iniziativa "Agrobiodiversità condizione irrinunciabile per lo sviluppo del territorio" nell'ambito della "Festa della Biodiversità". Una giornata per fare il punto su recupero, caratterizzazione e iscrizione ai repertori regionali di numerose varietà autoctone di specie ortive, cereali, fruttifere e di specie di interesse zootecnico.

«Si tratta di un momento di riflessione di particolare rilievo - spiega il presidente della Comunità Montana Garfagnana Mario Puppa - sia per fare il punto della situazione sulle iniziative intraprese nel campo della biodiversità dall'Ente sia per individuare, grazie anche al confronto con altre realtà, le migliori strategie di valorizzazione».

Dopo il saluto delle autorità e l'apertura dei lavori da parte del Dirigente della Comunità Montana Garfagnana Sandro Pieroni, interverrà Riccardo Bocci (Rete Semi Rurali), che tratterà il tema "Dalla conservazione alla valorizzazione della biodiversità agricola: quale ruolo per gli agricoltori?", cui seguirà Natale Bazzanti, Dirigente del settore tutela e valorizzazione produzioni agroalimentari e sistemi di qualità dell'Arsia, che si soffermerà su "Tutela e valorizzazione dell'agrobiodiversità". "La qualità delle produzioni come mezzo per la valorizzazione delle risorse genetiche autoctone animali" sarà l'argomento affrontato da Andrea Serra della facoltà di Ingegneria dell'Università di Firenze, mentre Edgardo Giordani, del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell'Ambiente Agroforestale, centrerà il suo intervento su "Recupero e valorizzazione di varietà fruttifere in Afghanistan". Toccherà poi a Mario Macchia, del Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema dell'Università di Pisa, che approfondirà il tema "Nuove risorse per vecchie varietà". Dopo il contributo di Viviano Venturi, fiduciario della Condotta Slow Food Valdarno, sull'esperienza del mercato permanente di Montevarchi, si svolgerà la cerimonia di riconoscimento ai coltivatori custodi della Garfagnana.

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