[14/09/2010] News

Clima, Ecodem: ĞItalia non freni nuovi traguardi europeiğ

ROMA. La buona notizia è che secondo le stime dell'Agenzia europea dell'ambiente l'obiettivo di riduzione delle emissioni di Co2 nel vecchio continente del 20 per cento entro il 2020 sarebbe ormai a portata di mano (vedi link).

La riduzione è ad oggi infatti del 17,3 per cento rispetto al 1990: per effetto della crisi economica, certo, ma anche delle azioni virtuose intraprese da molti governi e dai settori più innovativi dell'economia. Kyoto è dunque più vicina, e la proposta della Germania, della Francia e dell'Inghilterra di portare l'obiettivo di riduzione delle emissioni al 30 per cento è quanto mai realistica e condivisibile.

La cattiva notizia, ma non è una sorpresa, è che il governo italiano continua a frenare. Guai ad alzare gli obiettivi di riduzione delle emissioni, si è affrettata a dire il Ministro Stefania Prestigiacomo: la solita posizione di retroguardia.

Noi pensiamo invece che si debba sostenere la proposta di una riduzione almeno del 30 per cento delle emissioni al 2020, sviluppando anche nel nostro paese, con maggior convinzione, azioni virtuose per l'innovazione ecologica, a cominciare dall'efficienza energetica soprattutto nel settore dei trasporti e nell'edilizia. Proprio l'andamento dei paesi più virtuosi, come la Germania, dimostra che quanto più si scommette sull'economia a basso contenuto di carbonio, sull'innovazione tecnologica, sull'efficienza energetica e sulle rinnovabili, tanto più si contribuisce anche alla ripresa dell'economia.

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